
Lo ha dichiarato Andrea Ambrogetti, presidente di Dgtvi. “Il nuovo piano dell’Agcom deve rispettare e partire dall’esistente, mettendoci nelle condizioni di assegnare le risorse delle frequenze a tutte le emittenti con regole certe. Non si può arrivare al 5 o 6 settembre. Elementi di certezza servono anche per la Lcn (numerazione automatica dei canali), nodo che deve essere sciolto subito. Senza Lcn infatti non si può procedere ai prossimi switch over. Rai, generaliste nazionali e pay tv hanno firmato perché alle locali venissero assegnate dieci posizioni e che queste fossero dieci posizioni importanti”.