Il giorno (per noi) più atteso dell'intero 2010 è finalmente arrivato. Oggi è infatti in programma lo switch off del segnale analogico a Milano e in tutte le zone in cui è ancora attivo, per quanto riguarda l'Italia settentrionale. Nella notte e nelle prime ore del mattino 861 impianti sono stati o saranno adeguati al nuovo segnale digitale per una popolazione interessata che si attesta intorno ai 10,5 milioni. Oggi possiamo dirlo: l'Italia è (un po' più) digitale.
Un Venerdìtoriale particolare, lo ammetto. E' la prima volta che mi capita di "vivere" uno switch off. E che switch off poi, quello di Milano, quello di un'intera regione e anche più. Quello di una storia che con l'analogico muore, o meglio si evolve, pur diventando per sempre storia.
Non è forse il tempo per emozionarsi (per la "lacrimuccia" aspetto di vedere questa mattina alle 7.30 lo spegnimento in diretta dal Penice su Rai3 a Buongiorno Regione), ma è tempo di parlare brevemente di quanto questo switch off inciderà sull'intera offerta televisiva nazionale.
Se la lista automatica dei canali è finalmente disponibile (e tra poco scenderemo nei dettagli), la questione delle frequenze è sempre più spinosa, anche per le polemiche politiche di questi giorni che hanno rimesso in discussione le risorse economiche per l'emittenza locale. E con l'asta delle frequenze 61-69 che di qui a qualche anno il ministero dovrà imbastire, il dibattito è ben lungi dall'essere vicino ad una conclusione. Anche se il ministro Romani si è già detto disponibile ad aprire il tavolo delle trattative con tutti i settori coinvolti.
Sul fronte LCN invece un plauso (ma non troppo) al ministero che è riuscito a mantenere la parola per il rotto della cuffia, informando nelle due precedenti giornate tutte le emittenti che avevano fatto richiesta. Ed è riuscito anche a comunicare le liste complete sul sito ufficiale del dicastero, così da essere anche noi in grado di mostrarvele, integrando qualche informazione mancante.
Ecco dunque le tabelle per la numerazione nazionale delle posizioni principali:
A queste si aggiungono, alla posizione 121
Mediashopping e alle 122
Capri Store, oltre al nuovo
Mediaset Extra che occuperà il numero 34. Per la lista completa (con anche i canali timeshift e HD, di attuale o futura attivazione) vi rimandiamo al sito del Ministero Sviluppo Economico, precisamente a
questo link.
Per quanto riguarda la numerazione LCN dei canali pay, il ministero non ha ancora ratificato la lista che diramerà nei prossimi giorni: la tendenza che si va delineando è quella della divisione tematica della fascia 300-399, la cui attuazione (da parte sicuramente di Mediaset Premium) sarà già messa in atto da oggi.
Il Ministero ha redatto anche le liste LCN dei canali locali delle zone di switch imminente. Per la lista completa vi rimandiamo ancora al
sito ufficiale e a questi link corrispondenti a specifici documenti PDF:
Il consiglio che si dà in questi casi è quello di risintonizzare completamente il proprio decoder, indipendente dal fatto che la zona in cui ci si trovi sta effettuando lo switch off. Questo perché, sempre in data odierna, sono previsti alcuni spostamenti di canali tra i vari multiplex, compresa l'attivazione di nuovi canali, alcuni assolutamente non previsti.
Un esempio? Il canale TG Mediaset, comparso poco prima della scorsa mezzanotte sul mux Espresso 1 al posto di Rete 4 +1. Cosa sia tutti lo ignoriamo, ma che possa avere a che fare con quel progetto All News di cui tanto si parla? Lo scopriremo.. Intanto conviene aggiungerlo alla nostra lista dei canali. Come? Risintonizzando, of course.
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"