La notizia che circola in queste ore è la possibile morte del DVB-H, la tv digitale in mobilità, quella dei tv-fonini tanto pubblicizzati fino a qualche anno fa. Una delle aziende che più aveva creduto in questo progetto è sicuramente H3G, l'operatore telefonico 3 Italia, che aveva creato anche una televisione - da più di un anno anche sulla piattaforma Sky - che dopo l'ultimo restyling ha virato verso le tematiche del web 2.0, del social e della rete in generale.
In realtà della morte del DVB-H si è già parlato più volte negli ultimi anni, ma oggi c'è qualche elemento in più: molte delle frequenze utilizzate da H3G per i suoi servizi Dvb-H sono state oggi convertite in DVB-T, ovvero in tecnica digitale terrestre. Sì, proprio così: facendo una risintonizzazione dei canali potrebbe apparire nella vostra lista anche "LA3", lo stesso canale in onda su Sky e che sul Dtt utilizza al momento la LCN numero 134.
La comparsa di questa emittente nel panorama del digitale terrestre italiano ha spiazzato un po' tutti: sul nostro Digital-Forum si contano tantissime segnalazioni, anche dalle regioni che non hanno ancora effettuato lo switch off. Se non doveste ancora riceverlo non preoccupatevi perché ufficialmente il canale sul Dtt non è ancora stato annunciato.
L'ultima notizia nota e confermata dall'azienda di Trezzano sul Naviglio - riportata anche da Key4Biz - era quella di una richiesta formale al Ministero dello Sviluppo Economico e all'Autorità Antitrust per avere l'ok sulla conversione. Sembra che la risposta dell'Authority sia ancora attesa, visto il cambio della guardia tra Catricalà e Pitruzzella.
E come sottolinea sempre Key4Biz, «ben si comprende la delicatezza di un simile dossier: se H3G dovesse avere l’OK al cambio di targa, verrebbero profondamente modificati gli equilibri del mercato audiovisivo». Non a caso c'è chi sostiene che l'improvvisa conversione del segnale servirà per diffondere in maniera più capillare TgCom24, la all news di Mediaset che nascerà proprio lunedì prossimo. Vedremo se queste voci si riveleranno fondate.
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"