”E’ un’esagerazione e soprattutto non si capisce ancora cosa siano questi pacchetti”.
Risponde così il consigliere di amministrazione di Mediaset, Gina Nieri, a chi gli domanda se sia credibile la stima di 1,1-1,2 miliardi di euro di introiti dall’asta per le frequenze televisive che il Governo sta mettendo a punto.
La posizione di Mediaset, aggiunge Nieri, “è sempre la stessa. La legalità c'era prima, annullare il beauty contest è stato illegale” e per questo sull’atto di sospensione della procedura “abbiamo fatto ricorso al Tar, perchè il beauty contest è stato interrotto ingiustificatamente” e Mediaset “ritiene di avere un diritto acquisito con il beauty contest che era alle ultime battute ed era stato controfirmato dall’Europa”.