
Stallo Mediaset - Vivendi. Biscione tentato da attesa esito, Tim-Canal+ può sbloccare
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
Tanto tuono' che non piovve, almeno nel 2017: la trattativa tra Mediaset e Vivendi prosegue ma, complice anche il periodo semifestivo, fino all'Epifania non sono attese novita' sostanziali. Con Silvio Berlusconi, che questa volta gestisce direttamente la vicenda, tentato dall'aspettare l'esito delle elezioni, mentre Vincent Bolloré ha tre problemi: la soluzione va cercata anche attraverso Tim e non e' facile, anche lui vorrebbe tenersi le mani libere, il prezzo di carico delle azioni del Biscione detenute dai francesi.
Un prezzo non basso: 3,7 euro per azione, quando Mediaset oggi e' poco sopra quota 3,2. Perché, al di la' di molte ricostruzioni ispirate anche per spingere il titolo del Biscione, e' questa una delle condizioni necessarie al raggiungimento di un accordo: che Vivendi non perda troppi soldi nel mollare la presa. L'altra e' dettata dai tempi, con due scadenze molto ravvicinate. Il Tribunale di Milano ha infatti riconvocato la prima udienza della causa civile al 27 febbraio e ora, a Parlamento sciolto, si sa con certezza che le elezioni sono il 4 marzo, con Berlusconi che vede dai sondaggi come il suo peso politico possa crescere ancora.
Non che ora sia messo male: Gentiloni ha da sempre ottimi rapporti con Fedele Confalonieri, il ministro Calenda ha giocato deciso con Vivendi, ma un esecutivo nel quale avere voce sul successore allo Sviluppo economico (che detiene le deleghe alle Comunicazioni) potrebbe fargli giocare con ancora piu' forza la partita. Anche perché l'avvio della soluzione di tutta la vicenda potrebbe passare da Tim, che sara' impegnata nelle idee di 'societarizzazione' della rete. La joint venture con Canal+ nel settore media e' stata frenata internamente e dalla Consob, ma ci si lavora ancora con decisione.
L'ipotesi era di comprare al Biscione contenuti per 400 milioni spalmati su diversi anni e quindi 'risarcirlo' per il mancato acquisto di Premium. A parte che sono soldi di Tim e non di Vivendi, ora potrebbe essere il gruppo Tlc a trattare direttamente con Mediaset. E la cartina di tornasole e' rappresentata dai diritti sulla serie A: se fara' un'offerta vera Premium, allora potrebbe ricederli e l'accordo sarebbe piu' vicino, mentre se si fara' avanti direttamente Tim - piu' difficile ma non escluso - sara' segno di come l'accordo sia ancora lontano. Le parti trattano, ma in questo caso si potrebbe davvero andare a dopo le elezioni.