Vivendi va avanti con i videogames investendo quota Ubisoft in aziende più piccole

Viventi va avanti con i videogames. Il gruppo francese presieduto da Vincent Bollorè intende investire nel settore «gran parte» di quanto ha ricavato dalla cessione della sua quota in Ubisoft, uno dei leader mondiale dei videogiochi. Lo ha spiegato a 'Les Echos', Stephane Roussel, che fa parte del consiglio di gestione di Vivendi ed è presidente e a.d. di Gameloft, la controllata di Vivendi specializzata nei videogames. «Ci siamo resi conto che ci sono opportunità interessanti in aziende più piccole e che potremmo acquistarne diverse», ha detto Roussel, aggiungendo che Vivendi è in trattative «con una ventina» di imprese che producono videogiochi. Il gruppo ha ceduto la scorsa settimana il 27,3% di Ubisoft per 2 miliardi di euro, con una plusvalenza di 1,2 miliardi, dopo quasi 3 anni di infruttuoso assedio a causa dell'opposizione della famiglia fondatrice della società, i Guillemot. In occasione dell'annuncio della cessione, Vivendi aveva del resto ribadito la sua intenzione di «rafforzare la presenza nel settore particolarmente dinamico dei videogiochi, che costituisce uno dei pilastri dello sviluppo del gruppo».