“Siamo in prima linea per garantire un ecosistema digitale sicuro ed equo, affrontando le sfide poste dall’AI nei settori di competenza dell’AGCOM: dalla protezione dei minori alla tutela del diritto d’autore, dallo sviluppo sostenibile dei mercati alla luce del principio pluralistico alla protezione della correttezza e della completezza dell’informazione”.
È quanto ha dichiarato il Presidente di AGCOM, Giacomo Lasorella, in occasione del convegno “Tra tutele e innovazione. L’audiovisivo nella corsa all’Intelligenza Artificiale”, organizzato oggi a Roma dall’Autorità presso lo spazio Esperienza Europa “David Sassoli”, messo a disposizione dal Parlamento europeo. L’evento è stato l’occasione per discutere l’impatto trasformativo dell’intelligenza artificiale sui processi di produzione, distribuzione e fruizione dei contenuti audiovisivi.
Al convegno hanno partecipato, tra gli altri - oltre al presidente Lasorella e ai commissari AGCOM Laura Aria, Elisa Giomi e Massimiliano Capitanio - il direttore dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia Carlo Corazza, il direttore per le politiche dei media della Commissione europea Giuseppe Abbamonte, i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alberto Barachini e Alessio Butti e il sottosegretario al ministero della Cultura Lucia Borgonzoni.
L’evento - articolato in tre panel dedicati a disinformazione e hate speech, tutela del copyright online e pirateria, impatti dei sistemi di AI nella produzione e distribuzione dei contenuti audiovisivi - è stato introdotto da un dibattito sull’AI vista dall’Europa, che ha visto la partecipazione del membro del Parlamento europeo e relatore dell’AI Act, On. Brando Benifei, e del Coordinatore del Comitato Agcom sull’AI, Prof. Andrea Renda.
Per quel che riguarda l’impatto della diffusione dell’AI sull’attività regolamentare di AGCOM, la Commissaria Laura Aria ha sottolineato che
“noi tutti siamo coinvolti nella sfida per una regolazione efficace dell’Intelligenza Artificiale, specie in relazione alla tutela dei diritti fondamentali, sia per individuare le criticità e i rischi che l’Intelligenza Artificiale porta con sé, ma soprattutto per coglierne le opportunità di innovazione, crescita e sviluppo sociale ed economico”.
Il Commissario Massimiliano Capitanio ha insistito sulla necessità di cogliere le occasioni offerte dall’applicazione dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana, purché si posseggano gli strumenti adeguati per valutarne i rischi:
“L’avvento comunque positivo dell’Intelligenza Artificiale impone con urgenza – ha dichiarato Capitanio - un’azione di responsabilizzazione per fare in modo che i cittadini possano esserne fruitori attivi e non consumatori passivi. Regole ed educazione civica digitale sono imprescindibili".
La Commissaria Elisa Giomi, sottolineando l’importanza di fornire una fotografia puntuale dell’attuale utilizzo dell’AI nella catena del valore di questo settore, ha dichiarato:
“il rapporto tra le professioni creative e l’Intelligenza Artificiale avrà un ruolo sempre più strategico nella produzione e distribuzione dei contenuti audiovisivi. Siamo davanti ad uno strumento dalle enormi potenzialità che non ridurrà ma accrescerà il controllo editoriale umano migliorando il prodotto finale e ottimizzando l’incontro tra offerta di contenuti e preferenze del pubblico”.