La recessione mondiale costa a Rupert Murdoch un terzo dei profitti. Anche il super-magnate dei media, da un anno padrone anche del prestigioso Wall Street Journal, soffre la crisi. Il secondo trimestre (da ottobre a dicembre) di NewsCorp, la conglomerata che fa capo all'uomo d'affari australiano, si è chiuso con una perdita record da 6,4 miliardi di dollari (l'anno scorso invece a bilancio erano stati registrati utili per 832 milioni), ma soprattutto, ha fatto sapere Murdoch in persona, l'anno fiscale 2008-2009 (che chiude a giugno) sarà peggiore del previsto: l'utile operativo scenderà del 30% (la stima precedente era di appena un -5%), e ancor di più di quanto si attendeva il mercato (-22%).
Per NewsCorp è la peggior perdita trimestrale di sempre e a causarla sono state maxi-svalutazioni di asset per 84 miliardi: una grossa fetta delle quali è legata al write-off (da 3,6 miliardi) per l'acquisizione del gruppo Dow Jones (editore del Wall Street Journal) che era stato pagato 5,2 miliardi circa dodici mesi fa. Altri 4,6 miliardi di svalutazioni hanno interessato licenze televisive. «La crisi - ha dichiarato laconico Murdoch - è molto più pesante e più lunga di quanto pensato inizialmente» e come contromossa il gruppo sta portando avanti «un rigoroso taglio dei costi». Il giro d'affari del gruppo, che ha sede a New York, è scivolato dell'84% a 7,87 miliardi, mentre il consensus di mercato si attendeva un valore superiore agli 8 miliardi.
È la tv che soffre di più: il risultato operativo dei network (tra cui spicca Fox Tv, il canale di molte serie di successo come Desperate Housewives e Csi) è crollato del 93%, mentre la carta stampata ha tenuto meglio botta alla bufera economica (-8,7%).
Dallo scenario di forte rallentamento non fa eccezione l'Italia: gli utili operativi di Sky Italia, nel secondo trimestre sono caduti da 62 a 10 milioni di dollari (- 84%). Il forte calo è stato spiegato dalla multinazionale con «la modifica della tempistica sull'iscrizione a bilancio degli introiti collegati alla programmazione calcistica».
La pay-tv guidata da Tom Mockridge ha però continuato ad attrarre nuovi abbonati: 322mila in più negli ultimi dodici mesi, arrivando a un totale di 4,7 milioni di clienti. Lo stesso Murdoch ha anticipato che Sky Italia continuerà ad «incrementare il numero di sottoscrizioni» e che la posizione della controllata italiana «è solida».
Sul fronte, molto più spinoso, di una possibile piattaforma satellitare di Rai - Mediaset - Telecom Italia per contrastare lo strapotere Sky, il tycoon australiano ha liquidato la cosa prevedendo che l'eventuale piattaforma non avrebbe «un forte impatto sulle attività di Sky Italia».
Per NewsCorp è la peggior perdita trimestrale di sempre e a causarla sono state maxi-svalutazioni di asset per 84 miliardi: una grossa fetta delle quali è legata al write-off (da 3,6 miliardi) per l'acquisizione del gruppo Dow Jones (editore del Wall Street Journal) che era stato pagato 5,2 miliardi circa dodici mesi fa. Altri 4,6 miliardi di svalutazioni hanno interessato licenze televisive. «La crisi - ha dichiarato laconico Murdoch - è molto più pesante e più lunga di quanto pensato inizialmente» e come contromossa il gruppo sta portando avanti «un rigoroso taglio dei costi». Il giro d'affari del gruppo, che ha sede a New York, è scivolato dell'84% a 7,87 miliardi, mentre il consensus di mercato si attendeva un valore superiore agli 8 miliardi.
È la tv che soffre di più: il risultato operativo dei network (tra cui spicca Fox Tv, il canale di molte serie di successo come Desperate Housewives e Csi) è crollato del 93%, mentre la carta stampata ha tenuto meglio botta alla bufera economica (-8,7%).
Dallo scenario di forte rallentamento non fa eccezione l'Italia: gli utili operativi di Sky Italia, nel secondo trimestre sono caduti da 62 a 10 milioni di dollari (- 84%). Il forte calo è stato spiegato dalla multinazionale con «la modifica della tempistica sull'iscrizione a bilancio degli introiti collegati alla programmazione calcistica».
La pay-tv guidata da Tom Mockridge ha però continuato ad attrarre nuovi abbonati: 322mila in più negli ultimi dodici mesi, arrivando a un totale di 4,7 milioni di clienti. Lo stesso Murdoch ha anticipato che Sky Italia continuerà ad «incrementare il numero di sottoscrizioni» e che la posizione della controllata italiana «è solida».
Sul fronte, molto più spinoso, di una possibile piattaforma satellitare di Rai - Mediaset - Telecom Italia per contrastare lo strapotere Sky, il tycoon australiano ha liquidato la cosa prevedendo che l'eventuale piattaforma non avrebbe «un forte impatto sulle attività di Sky Italia».
Articolo tratto da
"Il Sole 24 Ore"
"Il Sole 24 Ore"