Alla scadenza, fissata per le 12 di ieri, sono infatti pervenute solo tre offerte, ma con dei vizi di forma che hanno indotto il presidente Matarrese a non ritenerle accettabili: due proposte erano per i diritti esteri delle due prossime edizioni della coppa Italia e una per quelli esteri della Supercoppa italiana. La società Be4 si sarebbe aggiudicata entrambi con 2 milioni e 123 mila euro (oltre a 3,123 per l'edizione 2009-10) per la coppa Italia (contro i 2 milioni e 10 mila euro messi nella busta dalla Img) e con 211 mila euro per la Supercoppa tra Inter e Roma in programma il 24 agosto a San Siro.
Il perché del no II bando d'asta aveva previsto la presentazione di una fidejussione entro 5 giorni lavorativi dalla data dell'offerta. Ma Be4 aveva vincolato le proprie proposte a una garanzia da presentare a fine settembre. Invece Img aveva posto dei distinguo che la Lega non ha ritenuto d'accettare. La scelta di Matarrese è maturata dopo aver consultato i legali Ghirardi e Stincardini.
II nuovo percorso - Come previsto dalla legge Melandri adesso i soggetti interessati hanno tempo sino alla mezzanotte di oggi per manifestare l'interesse alla trattativa privata. E la Lega ha già previsto d'incontrare i clienti tra l'11 e il 13 agosto.
Il 21 c'è il verdetto II regolamento poi prevede che le buste con le nuove offerte siano aperte alle 12 del 21 agosto. Quindi in via Rosellini sperano che nel frattempo si smuovano le acque. Mediaset non va oltre i 30 milioni per gli highlights di serie A, ma tutti guardano alla Rai
Soprattutto il presidente Antonio Matarrese, che ieri ha usato la metafora sartoriale: «Ora con la trattativa privata potremo modellare i prodotti a seconda delle esigenze. E quando ci si fa l'abito su misura lo si paga di più... Comunque io spero che il servizio pubblico si ricordi dei suoi obblighi verso il pubblico che tanto ama il calcio».
Offerte articolate - L'impressione è che le tv concerteranno i loro sforzi. Oltre Rai e Mediaset nella partita può entrare anche Telecom-La 7 senza dimenticare Conto tv che è già vicina all'acquisto di alcune gare dei primi due turni di coppa Italia (è di ieri l'autorizzazione alla vendita singola) e ambisce ad avere anche i due turni seguenti. Senza dimenticare le sue mire sulla B. Comunque sia il tempo stringe e nessuno vuole correre il rischio di restare all'oscuro. Di fatto gli introiti di queste trattative andranno alla sempre più derelitta serie B.
Carlo Laudisa
per "La Gazzetta dello Sport"