Da Gianni Riotta a Maria Latella, da Enrico Mentana ad Antonello Piroso, i big del giornalismo tv sono già pronti a raccogliere l'idea, lanciata da Rosy Bindi, di un faccia a faccia con Walter Veltroni sulla leadership del Partito Democratico.
«Se gli altri candidati accettano, ben venga», dice Riotta. Per la Latella «è un'occasione da non perdere». Mentana si è è già candidato per un Matrix speciale, anche con Enrico Letta, mentre Piroso annuncia che La7 dedicherà da metà settembre un'ora al giorno alle primarie del Pd.
«La proposta della Bindi non mi ha colto di sorpresa», dice Mentana. «Avevo già parlato con il suo staff per proporre un confronto fra i tre principali candidati al Pd, anche con Letta. Il 31 vedrò Veltroni a Telese, alla festa dell'Udeur, e lo chiederò anche a lui. Penso a una puntata speciale di Matrix, da mandare a metà settembre. Bisogna vedere se gli altri protagonisti sono pronti a raccogliere la sfida».
«Credo che con il direttore di SkyTg24, Emilio Carelli, non ci lasceremo sfuggire l'occasione», sottolinea Maria Latella, conduttrice della rubrica Pomeriggio, che preferisce la formula «del confronto a due: Se gli ospiti sono più numerosi, come nel confronto negli Usa fra Barack Obama, Hihary Clinton, John Edwards e gli altri, finisce che ognuno fa il suo discorsetto. Invece il il ping pong è più efficace: mi piacerebbe quindi che Veltroni, il vero sfidante, si confrontasse con la Bindi, Letta e con tutti gli altri candidati».
Inogni caso, conclude la Latella, «siamo aperti a tutte le formule: Sky è un canale su cui si gioca in assoluta libertà».
«La7 - annuncia Piroso, direttore delle news -seguirà le primarie in maniera scientifica: dal 14 settembre, giorno della convention di Letta a Piacenza che trasmetteremo in diretta come abbiamo fatto con la discesa in campo di Veltroni, manderemo in onda una striscia di un'ora sulla campagna di tutti i candidati, con servizi, collegamenti e studio, senza tralasciare la Cosa Rossa. Vogliamo non solo ospitare eventuali duelli, ma anche organizzare una grande kermesse finale, con tutti i candidati che vorranno partecipare, da mandare anche su YouTube».
Piroso sa che «seguire in maniera così massiccia il cammino verso il Pd può prestare il fianco alle accuse a La7 come rete di sinistra: è ovvio che qualora il centrodestra dovesse inventarsi le primarie o fare una convention per il partito unico, il trattamento sarebbe lo stesso. Per fortuna abbiamo un'elasticità di palinsesto che Rai e Mediaset, per ragioni di business o di opportunità politica, non possono permettersi».
Riotta, che a Tv7 ha «già ospitato Rosy Bindi e trasmesso l'unica intervista televisiva di Veltroni», è pronto a «seguire le primarie per il Pd con la stessa attenzione dedicata a tutti gli altri eventi della politica. Una sfida Bindi-Veltroni? Bisognerebbe mettere dentro anche Letta. Noi siamo lì: se loro accettano, ben venga».
Articolo tratto da "La Gazzetta del Mezzogiorno"