Tg1 e Tg5 preparano la grande sfida d'autunno. I due telegiornali più visti si apprestano a contendersi lo scettro del primato a suon di novità. Il Tg1 di Riotta conserva ancora un buon margine di vantaggio sul Tg1 di Mimun, ex condottiero del telegiornale della rete ammiraglia di viale Mazzini.
I punti di vantaggio di share sono ancora sopra il livello di guardia, anche se in alcune giornate il tg del Biscione si è avvicinato sotto i 3 punti di share, la soglia considerata (da Saxa Rubra) di sicurezza per evitare un possibile aggancio. Presto, anzi molto presto, ne vedremo di tutti i colori.
LO STUDIO. Entrambi i direttori, ben assistiti dai vicedirettori e dallo staff tecnico, stanno lavorando sodo anche in questo mese di agosto. In ballo c'è una sfida nella sfida da vincere a ogni costo.
Da inaugurare ci sono il nuovo studio, la nuova grafica e la nuova sigla. Una veste scenica innovativa, che cambiera anche i colori tradizionali dei due telegiornali.
Il Tg1 perderà il giallo, resteranno il grigio chiaro (quasi bianco) e il blu. Lo studio sarà chiaro, con diversi video al plasma a fare da cornice. Addirittura sono state già ultimate le prove di luce su tutti i conduttori. Non è stata ancora fissata la data del lancio, prevista per l'inizio di settembre.
Il Tg1 è già pronto, il Tg5 invece sta facendo di tutto per anticipare i tempi. Mimun e i vicedirettori stanno lavorando alacremente pure a Ferragosto per riuscire a partire prima dei concorrenti. Addirittura si parla del 1° settembre come data d'inizio della nuova era. Anche al Tg5 ci saranno novità per quanto riguarda i colori.
IL NUOVO TG5 Al telegiornale di Mimun si lavora molto anche per i neoinserimenti tra i conduttori. Ci saranno volti nuovi, ma senza che i «vecchi» vengano gettati a mare. Per quest'ultimi si prevedono incarichi importanti all'interno della redazione. Insomma, nessuno deve restarci male.
Sarà dunque una rivoluzione morbida. Allo studio anche nuovi format interni. Tra l'altro, si sta lavorando su più scalette per ogni edizione, da quella classica a quella che spariglia tutto in un lampo. Ci saranno nuovi spazi per la cronaca e per i suoi approfondimenti. Qualcosa in proposito si è già visto, con i casi dei delitti irrisolti, ripescati in servizi-inchiesta che partono dalla mappa Google per noi ripercorrere tutte le tappe dei gialli.
Tra le ipotesi in cantiere anche quella di dare le news da prima pagina sia in avvio sia in coda, per avere anche un finale di Tg5 ad alta quota e non dominato dalle notizie leggere. Per esempio si parte con il fatto di cronaca della giornata e si chiude con l'approfondimento sulla crisi della borsa, tanto per scegliere argomenti in voga in questi giorni.
All'orizzonte sono previste anche novità importanti per l'edizione del Tg5 del mattino, quella delle ore 8, che sarà più lunga e dettagliata. In fase di rilancio anche le sedi di corrispondenza di Milano e Bologna. Ci sarà un maggiore spazio per internet e per le inchieste e gli approfondimenti affidati a Salvo Sottile e al neoarrivato Fabio Tamburini.
AL TG1 TORNA LA BUSI - Al telegiornale di Riotta l'atmosfera non è delle migliori. Tra il direttore e la redazione non c'è molto feeling, la password sulla scaletta dei tg è stata la prova che Riotta non nutre poi tanta fiducia su alcuni vicedirettori e su diversi redattori, ritenuti pericolosi perché in grado di informare Mimun sulle scelte fatte dalla direzione.
Troppo spesso Riotta se ne sta sulle sue e si concede poco ai colleghi. Le voci di corridoio raccontano di un ultimo screzio tra il direttore e Laura Casoni. Ma il bello deve ancora arrivare.
Tra poco tornerà dalla maternità Maria Luisa Busi, che ovviamente rivuole il suo posto tra i conduttori del Tg1 delle 20. A chi toccherà cederle il posto? Ad Attilio Romita? A Monica Maggioni, che da quando conduce l'edizione più prestigiosa sta diventando sempre più bella? Viene da chiedersi quale sia il suo trucco...
Se invece toccherà a Tiziana Ferrario farle posto, assisteremo all'ennesima ingiustizia nei confronti di una giornalista che in bravura ha davvero pochi rivali. Un altro quesito che spunta di attualità riguarda il vicedirettore David Sassoli: come finirà con la Busi? Prima di andare in maternità tra loro due volarono insulti e parolacce in redazione, con la Busi che giurò vendetta.
Una soluzione potrebbe essere quella di spedire negli Stati Uniti la Maggioni, un trasferimento che qualche mese fa (prima di conquistare la conduzione delle 20) fu richiesto proprio dall'ex conduttrice di Uno-mattina. Ma lo vorrà ancora?
GLI OCCHIALI DI GIORGINO. Il conduttore del Tg1 delle 13,30, secondo le fan uno dei volti più belli del primo telegiornale di Saxa Rubra, ha preso la decisione dì inforcare un paio di occhiali. Una decisione non di poco conto, non certo paragonabile a quella di lasciarsi la barba incolta. Necessità o cambio di look per rilanciare il proprio fascino, sceso di qualche punto dopo la lunga assenza dalle conduzioni?
Marco Castoro
per "Italia Oggi"