Fabrizio Del Noce non ne vuole sapere di ingoiare la grande mela amara che i vertici di viale Mazzini e il governo gli vorrebbero servire su un vassoio d'argento.
Lui a New York c'è stato sette anni fa e non ci vuole più tornare. A costo di legarsi alla poltrona, la carica da direttore di Rai Uno non vuole proprio mollarla.
Magari con qualche sacrificio in più e snaturandosi un po'. Del tipo farsi apprezzare anche da sinistra, accettare senza battere ciglio che Adriano Celentano abbia carta bianca sui testi del suo programma che già bussa alle porte. Li sì che può accadere davvero di tutto, ricordate che terremoto provocò una sua frase prima del referendum sulla caccia? Alla vigilia di Rock Politik ci fu polemica tra i due e Del Noce addirittura si autosospese. Ma del resto se secretare la scaletta lo si consente a Santoro è più che giusto che lo faccia anche Celentano, anzi a maggior ragione, visti gli ascolti che porta a casa.
Lo special sarà curato da Bibi Ballandi, l'imperatore di RaiUno. Si parla di una cifra stratosferica per il Molleggiato (700 mila euro). Meno male che la Finanziaria ha esentato i contratti Rai dal tetto di 274 mila euro lordi l'anno, altrimenti sarebbero in bilico tutti i futuri contratti con Pippo Baudo, i direttori di rete, dei tg, Michele Santoro, Simona Ventura e compagnia bella. Tra l'altro ora Paolo. Bonolis potrà finalmente sferrare l'attacco a Mediaset e aprire una trattativa con la Rai, Ammesso e non concesso che viale Mazzini desideri realmente il suo ritorno.
BONOLIS VS COSTANZO. Il duello ai ferri corti tra Paolo Bonolis e Maurizio Costanzo prosegue. Il conduttore coi baffi non ne vuole sapere di mollare uno spazio al suo concorrente. Nemmeno i santi del Paradiso dello spot Lavazza questa volta possono aiutare Paolo, che in verità si aspettava più coccole dal Biscione, gentile con lui, a onor del vero, solo al momento della firma del nuovo mega contratto. Proprio da lì sono cominciate le vicissitudini di Bonolis, che per invidia ha cominciato a perdere gli amici.
La sua scalata alla gloria di Mediaset è stata tutta in salita. E nemmeno adesso che con Ciao Darwin vince la serata riesce ad avere un po' di riconoscenza. Il Suo Senso della vita rischia di scomparire dietro il sipario del Costanzo show. Non va dimenticato che la ruggine tra i due risale a qualche anno fa quando si beccarono sugli ascolti di Domenica In dell'era Bonolis e la Buona Domenica di Costanzo. Paolo contestò i dati di Maurizio dicendo: «Il mio amico Ciccio Baffo ha una irresistibile vocazione a manipolare e gestire i dati d'ascolto, come se fossero malcapitati ospiti dei suoi programmi». Per contro Costanzo replicò con una frase di Flaiano: «L'insuccesso gli ha dato alla testa».
VENTURA STOP. Simona si è fermata. Non se l'è sentita di proseguire Quelli del calcio dopo la tragedia dell'autogrill. Non se l'è sentita di sorridere e far sorridere dopo un evento così luttuoso. Dimenticandosi per una volta, anche lei come hanno fatto e minacciato di fare spesso Coco, Cecchi Paone e Malgioglio durante l'Isola dei profughi affogati (visto che i più gettonati l'hanno abbandonata). Proprio lei, Simona, che ricordava sempre a tutti che c'era un contratto da rispettare. Tra l'altro qualche maligno si è chiesto perché non abbia interrotto il suo reality quando ci fu un concorrente che morì annegato durante Gulder Ultimate Search, un'altra delle Isole dei famosi in giro per i palinsesti mondiali.
TG1, IDEE CONFUSE. Sta prendendo corpo una nuova iniziativa del vulcanico direttore Gianni Riotta: la redazione Idea. Di che cosa si tratta? Di un servizio che raccolga le rubriche su cinema, teatro, musica che si staccherebbero dalla cultura per fare corpo a sé. La redazione sarà composta da quattro precari, tra i quali Roberta Sibona, la giornalista che non fu assunta perché incinta. Ancora però non si conosce chi sarà il responsabile.
CHI SI LODA SI SBRODA. Ha destato scalpore l'annuncio di Attilio Romita, nel telegiornale delle 20 di lunedì sera, dopo i servizi sulla tragedia del tifoso morto, che il Tg1 aveva fatto il pieno di ascolti proprio grazie a quell'evento luttuoso. Una news che ha dato fastidio perfino alla redazione. In verità anche da telespettatori si è avuta l'impressione che sì sia un po' speculato sul dolore. Del resto tutti i tg sono andati forte, la tragedia di domenica ha colpito l'opinione pubblica. Il Tg5 è andato molto bene e Sky Tg24 addirittura ha toccato quota di 2.159.960 contatti unici nelle 24 ore. Alla grande anche Sky calcio show che ha raggiunto il suo record assoluto, 537.752 spettatori e il 3,41% di share (1.373.215 contatti unici).
Marco Castoro
per "Italia Oggi"