3 anni di trasmissioni 24 ore su 24 sulla piattaforma di Telecom Italia, 500 ore di programmazione, una quota record del 50% di produzione originale, più di 100 format ideati, oltre 300 creativi intercettati tra autori, videomakers, produttori e webdisigner: Bonsai TV dal mese di gennaio 2011 diventa "la" tua guida alla contemporaneità cross-mediale e "la" tua TV ad personam, un'alternativa all'intrattenimento televisivo tradizionale, pensata e organizzata sulle modalità di fruizione contemporanee, adatte ai tempi e agli spazi dello spettatore multimediale (o multipiattaforma), per la prima volta unico e vero regista del proprio divertimento.
Attualità, entertainment, web-series, web-star, recensioni del meglio della produzione televisiva e cross-mediale internazionale, tools per diventare dei veri geni creativi... sono solo alcune delle principali tag selezionate di Bonsai TV.
Inoltre, i 2 milioni di video views registrate mediamente ogni mese dal canale Youtube targato Bonsai hanno più volte collocato Bonsai TV tra le webtv più seguite in Italia e tra le prime 100 al mondo [fonte: Youtube.com]
L'instancabile lavoro di scouting realizzato in questi anni da YAM112003 (editore del canale) ha permesso a numerosi giovani creativi - video-maker, autori, graphic designer - un salto di qualità nella loro forma espressiva e una vetrina altrimenti impensabile per il loro talento.
Nelle serre di Bonsai TV sono cresciuti professionisti come Simone Damiani con il suo Quiz and Wax definito dal britannico The Guardian "l'ideale sostituto del Grande Fratello", Elisa Valtolina, già apprezzata sceneggiatrice di Vangelo secondo precario, Umberto Petranca (premio "nuovo attore" UBU Per il Teatro 2008), Alice Mangione, ora in tour con il suo spettacolo "Sola me la do" e Anna Franceschini regista di Casa Verdi, presentato alla ventiseiesima edizione del Torino Film Festival.
"Un'attività di scouting che non smettiamo mai di fare e che oggi, per esempio, ci consente di intercettare e valorizzare alcuni grandi protagonisti di Youtube - afferma Giuseppe Catalano, responsabile dei progetti digital di Bonsai TV - Un numero elevato di vere celebrities del web capaci di proporre idee e prodotti fuori dalle righe, a volte dissacranti e provocatori, raramente banali e molto spesso vettori di contenuti di qualità".
The Youtubers è uno dei frutti di questo incessante lavoro di ricerca. Uno spazio interamente dedicato ai protagonisti più cliccati del famoso sito di videosharing e al loro incredibile successo.
Numerose anche le produzioni - fiction e non - che Bonsai TV ha avuto, e ha, la capacità di scovare sul mercato internazionale, trasformando molte di loro in appuntamenti cult per il sempre più sofisticato pubblico del web.
Misfits, The Inbetweeners, Coming of age, Testees ma, anche, produzioni originali come Pronti al Peggio, True Love, Wassap cuz!, Pong sono solo alcuni dei titoli lanciati in prima visione assoluta da Bonsai TV e oggi disponibili in streaming gratuito all'indirizzo.
Aggregatore di creatività ma anche autorevole osservatorio della realtà digitale, dunque.
Bonsai TV infatti offre uno sguardo competente e diverso sull'offerta multimediale. Soprattutto punta a dare rilevanza alle modalità proprie del web di trattare le news.
"La nostra redazione corre letteralmente ogni giorno tra migliaia di link, siti, magazine alla ricerca di "quello che sul web fa notizia" - racconta Manfredi Perrone, direttore della testata giornalistica Bonsai TV - Infatti, se per esempio sulle prime pagine dei nostri giornali o nei titoli di testa dei principali TG la guerra in Libia è in primo piano con i suoi risvolti socio politici e le dichiarazioni ufficiali, sul web la stessa notizia è seguita attraverso i racconti privati e gli sguardi comuni degli utenti Twitter, Facebook.... Così è successo anche per il terremoto in Giappone dove ai rigidi inviati internet preferiva le notizie trasmesse in streaming dai blogger. Altro esempio il rinato Caso Marrazzo, sbattuto sulle prime pagine della carta stampata ufficiale, mentre sulla rete diventava oggetto di una vera rivolta contro un'informazione troppo figlia del pettegolezzo. Insomma - continua Manfredi - Bonsai TV ambisce a diventare un termometro del web e un suo decodificatore: non è spesso la notizia a trainare l'online ma il modo in cui quella notizia viene trattata."