In attesa che il mercato decida se il futuro sarà Iptv, ossia canali tv via cavo telefonico, oppure Web Tv, ossia la versione Internet della tv generalista, dove gli utenti non pagano nulla perché è la pubblicità a finanziare i portali, c'è chi percorre, nel frattempo, una via di mezzo.
Una diretta tv 24 ore su 24 via Internet, 'trasmettendo' online la stessa identica programmazione che va via etere. In Italia oggi di canali simili ce ne sono due; All Music e SkyTg24.
Una diretta tv 24 ore su 24 via Internet, 'trasmettendo' online la stessa identica programmazione che va via etere. In Italia oggi di canali simili ce ne sono due; All Music e SkyTg24.
SkyTg 24 è partito subito dopo l'estate e poiché è un notiziario con aggiornamenti periodici durante la giornata si può pensare che sia più facile metterlo online.
Non è così, ovviamente, ma neanche questo dubbio rimane nel caso di All Music. La tv che fa capo al Gruppo Espresso va oggi su quattro piattaforme: etere analogico, digitale terrestre, satellite (nel bouquet Sky ma in chiaro) e online.
Sul suo sito allmusic.tv si vede la tv in diretta: è la stessa programmazione che va in onda sul televisore tradizionale, con un ritardo di non più di una trentina di secondi. Se il settaggio delle schermo del pc è azzeccato l'immagine è di buona qualità.
La dimensione è quella tipica dei video, come in YouTube ma la definizione è ottima e Io scorrimento delle immagini è fluido.
Tutto questo All Music lo fa da un anno. «Abbiamo deciso di puntare sull'accessibilità - spiega Elisa Ambanelli direttore di All Music - Oggi la tv, in generale, non ha più la permanenza davanti al teleschermo di un tempo e così abbiamo pensato subito alla possibilità di usare il web. E oggi possiamo dire che questa strategia di stare su più mezzi ha dato i suoi frutti.
Non solo perché la presenza sul Web ci da l'ìnterattività che è alla base di un network che fa del dialogo continuo e in tempo reale con il suo pubblico uno dei suoi punti di forza. Ma anche perché i due pubblici, quello del televisore e quello del pc, non sono esattamente gli stessi.
C'è un pubblico che va solo sul sito e che chiede contenuti specifici: podcast, forum legati alle diverse trasmissioni per dialogare, news legate alla musica e alle diverse tipologie musicali».
Non hanno invece scelto la diretta tv, puntando su altri atout derivanti dalle sinergie di gruppo, le tv legate al gruppo Telecom. La7 rimanda ad una sezione del portale Rosso Alice da cui si può prendere in podcast l'ultimo tg. E anche le due tv musicali, Mtv Italia e Qoob si affidano al podcast.
Anche se Qoob, l'ultima nata, e di fatto una joint venture tra Telecom e Mtv, sta sperimentando un suo proprio approccio multi-piattaforma che punta in particolare anche sulla telefonia mobile, potendo contare sulle sinergie con Tim.
Qoob è poi un esperimento in cui la programmazione tv tradizionale, che va in onda sul solo digitale terrestre, è in funzione del portale, che punta ad essere il primo punto di contatto con gli utenti.
L'idea è quella di dar vita a una community mettendo in Rete i video realizzati e caricati online dagli stessi utenti che possono poi finire anche nella programmazione tv.
L'idea è quella di dar vita a una community mettendo in Rete i video realizzati e caricati online dagli stessi utenti che possono poi finire anche nella programmazione tv.
Entro l'anno, poi, dovrebbe vedere al luce la Web tv di Mediaset, nuovo tentativo del Biscione di trovare una sua dimensione nell'universo Internet.
S.Car.
per "La Repubblica - Affari e Finanza"
per "La Repubblica - Affari e Finanza"