La Tv mobile, rivoluzione annunciata da tempo da carrier telefonici e produttori di cellulari, non ha avuto fino a oggi i risultati sperati. Ragioni di carattere tecnologico, come la incompatibilità fra i diversi standard, e di natura più commerciale, vedi il limitato appeal di dispositivi e servizi sugli utenti, ne hanno bloccato finora l?esplosione, perlomeno in Europa. Samsung Electronics, uno dei vendor più coinvolti in questo business e primo promotore della tecnologia Dmb (Digital Media Broadcasting, lo standard rivale del Dvb-H, utilizzato da Nokia e Motorola), si appresta a cambiare approccio verso il fenomeno e in occasione dell?imminente Consumer Electronic Show di Las Vegas presenterà nuovi prototipi di terminali capaci di catturare segnali digitali emessi da broadcaster televisivi. In poche parole il cellulare si trasforma a tutti gli effetti in una mini Tv portatile, con la stessa capacità di ricezione di un televisore dotato di antenna, e questo grazie a un innovativo chipset prodotto dalla stessa Samsung che potrà equipaggiare anche notebook, sistemi Tv per auto e player video digitali. La vera innovazione nella Tv mobile, stando a quanto fatto trapelare dai portavoce del gigante sud coreano, è proprio nelle estese capacità di fruizione dei programmi televisivi, senza problemi di sorta nella qualità di ricezione del segnale anche ad elevatissime velocità (in auto come in treno) di spostamento.
In attesa di vedere i nuovi terminali all?opera, cresce la curiosità degli addetti ai lavori circa i possibili effetti che l?offensiva di Samsung produrrà nel campo dei servizi video mobili. La casa coreana ha sviluppato una tecnologia che non richiede un?ampiezza di banda superiore a quella già disponibile, che può sfruttare le infrastrutture esistenti (spettri di frequenza e trasmettitori) e che in futuro promette di servire programmi Tv sia tramite reti wireless che direttamente dalle stazioni televisive operanti su scala locale. I paventati benefici del nuovo corso targato Samsung hanno già invogliato uno specialista del settore come MediaFlo (la sussidiaria dell?americana Qualcomm) a investire 800 milioni di dollari per costruire una rete broadcast su base nazionale che farà da ponte ai carrier mobili (e Verizon Wireless è uno di questi) per trasmettere servizi televisivi in diretta. Altri operatori broadcast statunitensi (come Sinclair Broadcasting Group, che ha avviato sperimentazioni in varie aree del paese) hanno confermato interesse alla nuova tecnologia, denominata Advanced-Vestigial Side-Band, annusando la possibilità di generare nuovi introiti pubblicitari. In casa Samsung si sta quindi lavorando per mettere a punto il modello di business più idoneo a sfruttarla in chiave commerciale; una possibilità sarebbe quella di offrire il servizio gratuitamente a chi acquisterà un dispositivo mobile basato sul nuovo chipset, una seconda consisterebbe in un abbonamento mensile a una programmazione televisiva personalizzata. Sulla carta una nuova era per la mobile Tv è pronta a decollare ma tutto dipende dal fatto che Samsung possa ottenere in tempi brevi (si parla di metà 2007) l?approvazione della tecnologia al rango di standard internazionale, così da renderla utilizzabile universalmente da qualsiasi produttore di device elettronici.
DiBcom: una piattaforma unica per il digitale terrestre sui pc Windows
In occasione del Ces 2007, non sarà solo Samsung a presentare succose novità in fatto si tecnologie per la Tv mobile. DiBcom (http://www.dibcom.com), società con sede in Francia partecipata da vari attori hi-tech (Intel fra questi) che si è focalizzata sugli standard wireless di trasmissione video, lancerà una nuova piattaforma per la ricezione di programmi televisivi in grado di supportare simultaneamente gli standard Dvb-T (la Tv digitale terrestre) e Dvb-H (il digital video broadcasting per dispositivi mobili). La nuova soluzione tecnologica si presenta sotto forma di uno ?stick? Usb 2.0 equipaggiato con apposito software che permette di ricevere tramite singolo o doppio tuner i segnali digitali su terminali (notebook, Ultramobile pc, Gps, computer palmari, personal media player) basati su sistema operativo Windows XP e Vista.
Samsung, la Tv mobile arriva con i broadcaster tradizionali
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: ilsole24ore.com
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