Mediaset Espana avra' tempo fino al 20 giugno per decidere le sue strategie sulla pay-tv Digital+. E' stata infatti notificata giovedi' 5 giugno alla controllata di Cologno Monzese - secondo quanto apprende Radiocor da fonti finanziarie -l'operazione di acquisto del 56% di Digital+ da parte di Telefonica che ha portato il gruppo di Cesar Alierta al 78% nella tv a pagamento spagnola. Mediaset Espana, titolare del 22%, avra' ora 15 giorni di tempo per esercitare il diritto di prelazione per pareggiare l'offerta di Telefonica e spartirsi il controllo di Digital+ o per superarla con un rilancio. Mediaset Espana detiene anche un diritto di trascinamento che obbligherebbe Telefonica a riacquistare il 22% di Mediaset a meno di 300 milioni.
Nei giorni scorsi, secondo le indiscrezioni circolate, Telefonica sarebbe uscita allo scoperto manifestando l'intenzione di diventare azionista unico della pay-tv spagnola e contattando Mediaset Espana per trattare l'uscita della controllata del Biscione dal capitale di D+: la proposta economica per il 22% sarebbe arrivata fino a 350 milioni, oltre 50 milioni in piu' di quanto dovuto dai patti parasociali.
La circostanza non e' stata ne' confermata ne' smentita dalle parti. Ora spetta a Mediaset scegliere l'opzione da realizzare sul business pay in Spagna: una svolta, in un senso o nell'altro, che condizionera' le trattative anche per l'alleanza in Italia su Premium per la quale sono in corsa Vivendi e AlJazeera. Il progetto iniziale di Mediaset infatti era quello di integrare le sue partecipazioni nelle pay italiana e spagnola, ipotesi che cadrebbe ovviamente in caso di uscita da Digital+.
