Impero dei Murdoch, la dinastia che ha cambiato il mondo dei media
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
«Non ho mai chiesto nulla a un premier». Rupert Murdoch è sicuro di sè e della indipendenza. Ma con il suo impero mediatico, «una macchina di influenza politica che ha destabilizzato la democrazia in Nord America, in Europa e in Australia», è stato «al centro di un cambiamento globale». Negli Stati Uniti ha amplificato la «rivolta nativista» che ha portato all'elezione di Donald Trump. In Gran Bretagna ha aiutato la campagna a favore della Brexit a «persuadere un'esigua maggioranza di elettori» a votare per il divorzio. A raccontare la famiglia Murdoch è il New York Times al termine di un'indagine durata sei mesi, fatta di 150 interviste in tre continenti. Al centro del cambiamento politico globale - afferma il quotidiano - «siede la famiglia Murdoch, un clan le cui disfunzioni hanno disegnato e riflesso il tumulto globale degli ultimi anni». Alla guida della famiglia resta saldamente in controllo l'88enne Rupert Murdoch, ma la sua successione ha aperto una battaglia interna dalla quale sembra spiccare il figlio Lachlan, il preferito anche se «voglio bene a tutti» gli altri. Con la vendita degli asset di intrattenimento di 21st Century Fox a Walt Disney, Lachlan ha acquisito il «controllo di una potente arma politica: Fox Corporation, il cui asset più potente è Fox». Lachlan e il fratello James sono in corsa da anni per succedere al tycoon, in una battaglia dura che ha visto le posizioni più 'progressistè di James penalizzate.
Quando James voleva tranquillizzare i dipendenti di Fox in seguito al 'travel ban' di Trump, Lachlan il 'conservatorè si è fortemente opposto. Quando James ha acquistato la casa di Beverly Hills del padre, Lachlan si è talmente arrabbiato - anche lui l'avrebbe voluta - che Rupert Murdoch gli ha regalato alcuni pezzi di arredamento di antiquariato. Il fatto che James ritenesse Fox New «tossica» non ha contribuito a distendere i rapporti con il fratello, e neanche con il padre. A peggiorare la posizione di James è stata poi la mancata acquisizione della quota restante di Sky in Gran Bretagna, un colpo che ha convinto Lachlan che il fratello fosse la «persona sbagliata» per la guida dell'impero di famiglia. L'offerta di Disney ha complicato ulteriormente le battaglia fra i due, con James che premeva per l'intesa e Lachlan contrario convinto che le pressioni del fratello fossero dettate solo da motivi di ascesa personale. Battaglie quindi a tutto campo, che sembrerebbero indicare in Lachlan il successore di Rupert Murdoch. Ma non è poi così scontato: Lachlan di recente avrebbe rifiutato di acquistare le azioni di James e delle sorelle Elisabeth e Prudence nel trust di famiglia, alimentando dubbi sul suo impegno nella società.
Le News più commentate del Mese