Un tira e molla senza fine. Una trattativa che non sembra avere grandi possibilita'' di arrivare serenamente in porto. Almeno stando alle parole delle parti in causa.
La proposta avanzata da Sky di trasmettere le partite del campionato di serie B con il servizio pay-per-view, e con il 95% degli introiti appannaggio delle societa'', sembrava poter smuovere una situazione ormai in fase di stallo da diverse settimane. Ed invece i club del campionato cadetto hanno risposto ancora una volta picche.
A farsi portavoce dell''intera categoria e'' stato questa volta Stefano Fantinel, presidente della Triestina: "Sky ha chiesto anche alle societa'' di produrre le partite. Mi sono informato ed i costi si aggirano tra i 15.000 e i 16.000 euro a partita. Per raggiungere il break-even servirebbero almeno tremila contatti. Penso che ci sarebbe voluto maggiore rispetto, perche'' la proposta fatta cosi'' e'' offensiva: non si vuole capire la finalita'' sociale della serie B - ha dichiarato il massimo dirigente alabardato, prima di tornare a paventare lo spettro dello sciopero -. Sarebbe stato meglio non giocare fin dall''inizio dal momento che non c''erano i contratti televisivi. Una serrata? Non chiamiamola cosi'', ma ci vorrebbe un po'' di tempo per far riflettere tutti. E'' talmente palese che ci sia qualcuno che sta remando contro ed anche la serie A ha dei problemi a mettersi d''accordo per il periodo transitorio (fino al 2010). Non pero'' non possiamo aspettare oltre per avere il 19% che ci spetta".
Rottura completa dunque. Non proprio, perche'' Fantinel lascia aperto uno spiraglio, considerando anche che domani ci sara'' una nuova riunione tra i presidenti di B e quello della Figc Abete e che Sky potrebbe ritoccare al rialzo la sua offerta. Da valutare infine anche la proposta recetemente avanzata dall''emittente satellitare Conto Tv.