È tempo dei finali di stagione su FOX (canale 110 di SKY)
L’appuntamento è lunedì 20 luglio alle 22:00 e alle 23:00
in prima visione assoluta per i finali di stagione di LOST 5 e NON PENSARCI.
Sulla misteriosa isola dei sopravvissuti al disastro aereo di LOST, ne sono successe di tutti i colori. Nella 5ª stagione i sei dell’Oceanic, tornati dopo tre anni di assenza hanno dovuto districarsi fra viaggi nel tempo e nemici vecchi e nuovi.
in prima visione assoluta per i finali di stagione di LOST 5 e NON PENSARCI.
LOST 5 - IL FINALE (alle ore 22 su FOX e FOX HD)

La chiave per uscire da questa situazione e capire qual è lo scopo per cui sono finiti di nuovo sull’isola, si incarna in due personaggi: Daniel Faraday (Jeremy Davies) e sua madre Eloise Hawking (Fionnula Flanagan). Almeno questo è ciò che pensa Jack (Matthew Fox), determinato a portare a termine il piano di Daniel per uscire dal paradosso temporale e cancellare gli avvenimenti degli ultimi anni.
Ma il nuovo Jack, ora propenso a credere al destino, dovrà vedersela con Locke (Terry O'Quinn), che al contrario, ha abbandonato il suo atteggiamento fatalista ed è deciso a ripredere in mano le redini del suo destino. Torna quindi il conflitto fra fede e scienza che li aveva divisi all’inizio dell’avventura, ma che ora si ripropone invertendo i ruoli. Un finale di stagione che ci lascerà col fiato sospeso in ogni caso.
NON PENSARCI - LA SERIEÂ (alle ore 23 e 23.25 su FOX e FOX HD)
Le disavventure della famiglia più originale della televisione italiana stanno per giungere al
termine, ma Stefano (Valerio Mastandrea), Alberto (Giuseppe Battiston) e Michela (Anita Caprioli) hanno ancora un bel po’ di cose da risolvere. Nessuno di loro sembra aver trovato un equilibrio sentimentale e per ognuno si prepara la resa dei conti con le rispettive mogli, amanti, fidanzati ed ex fidanzati. Michela è alle prese con il suo storico corteggiatore Paolo (Paolo Briguglia), Alberto è ormai ai ferri corti con sua moglie Giulia (Anna Ferzetti) e Stefano è alle prese con il suo vero amore, la musica, e ancora in cerca dell’ispirazione artistica. E poi c’è la fabbrica, la tanto odiata-amata ditta di famiglia che li sta facendo colare a picco. Ma una cosa i Nardini l’hanno imparata (forse): che anche le famiglie più sgangherate sono fatte per restare unite.
