Prima l'annuncio in diretta insieme a colui che la sostituirà, poi una lettera all'interno della rubrica che cura per la "Gazzetta dello Sport", così Ilaria D'Amico ha voluto salutare i telespettatori di SKY Calcio Show, contenitore sportivo della domenica targata SKY Sport a cui la conduttrice romana dovrà fino a giugno rinunciare a causa della propria maternità.
"E’ stata una strana domenica, tra il Natale e un arrivederci. Solo che per me la sosta durerà di più.
Dopo 241 puntate devo lasciare per un po’ Sky Calcio Show: mio figlio nascerà tra poche settimane.
E’ tempo che pensi solo a lui. Quando cominciammo, i taxi non conoscevano la strada per Sky. Eravamo felici e abbastanza sconosciuti. Ma sentivamo che l’avventura era giusta.
Cominciarono presto gli ascolti, le prime interviste. I taxi impararono la strada. Sono passati sette anni, un tempo infinito. Tutto cambiava nella mia storia, le esperienze, le persone, le case, ma tutto aveva la trasmissione della domenica come centro di gravità permanente. Non sono nostalgica per natura, mi piace sempre quello che deve arrivare. Soprattutto in questo momento. Ma ora che chiudo la porta mi sento per la prima volta un po’ sola. Abbiamo camminato tanto io e i miei compagni di viaggio. Senza stanchezza. Il campionato si è rivoltato una-due-tre volte e noi lo abbiamo raccontato ogni domenica.
Abbiamo visto Moggi piangere, l’Italia campione del mondo. Tutto in diretta, dove non si può mentire. Adesso sarebbe carino che qualcuno da gennaio sentisse la mia mancanza. Di sicuro sarò io a sentire la mancanza di tutti. Aspettatemi però. Per il Mondiale in Sudafrica saremo di nuovo insieme. Io con il mio piccolino in più. Spero che i lettori della Gazzetta continuino invece ad aver voglia di me. Anche chi sta per diventare mamma può scrivere. E lo farò volentieri per voi e per me. Buon Natale."

Dopo 241 puntate devo lasciare per un po’ Sky Calcio Show: mio figlio nascerà tra poche settimane.
E’ tempo che pensi solo a lui. Quando cominciammo, i taxi non conoscevano la strada per Sky. Eravamo felici e abbastanza sconosciuti. Ma sentivamo che l’avventura era giusta.
Cominciarono presto gli ascolti, le prime interviste. I taxi impararono la strada. Sono passati sette anni, un tempo infinito. Tutto cambiava nella mia storia, le esperienze, le persone, le case, ma tutto aveva la trasmissione della domenica come centro di gravità permanente. Non sono nostalgica per natura, mi piace sempre quello che deve arrivare. Soprattutto in questo momento. Ma ora che chiudo la porta mi sento per la prima volta un po’ sola. Abbiamo camminato tanto io e i miei compagni di viaggio. Senza stanchezza. Il campionato si è rivoltato una-due-tre volte e noi lo abbiamo raccontato ogni domenica.
Abbiamo visto Moggi piangere, l’Italia campione del mondo. Tutto in diretta, dove non si può mentire. Adesso sarebbe carino che qualcuno da gennaio sentisse la mia mancanza. Di sicuro sarò io a sentire la mancanza di tutti. Aspettatemi però. Per il Mondiale in Sudafrica saremo di nuovo insieme. Io con il mio piccolino in più. Spero che i lettori della Gazzetta continuino invece ad aver voglia di me. Anche chi sta per diventare mamma può scrivere. E lo farò volentieri per voi e per me. Buon Natale."
Ilaria D'Amico
per "La Gazzetta dello Sport"