Si è chiusa anche la seconda edizione di «Masterchef», ieri sera su Sky Uno, tra padelle e cattiverie, giudici spietati e profumi da gourmet. Ma soprattutto con ascolti e seguito da far gongolare i vertici Sky.
È Andrea Scrosati, vice president Sky per Cinema e Intrattenimento, a commentare soddisfatto:
«In tv ci sono almeno 20 programmi di cucina, ma “Masterchef” (prodotto da Magnolia, ndr) è considerato il più cool perché dietro c'è un lavoro certosino, un'attenzione maniacale al dettaglio. La nuova edizione? Certo il prossimo autunno. Confermati Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri. Una novità sarà invece "Masterchef junior": i concorrenti saranno bambini, dai 9 ai 13 anni. La versione italiana sarà meno competitiva di quella inglese. Da noi sarà davvero solo un gioco».
Cucina e bambini. Un binomio fino a qualche tempo fa impensabile. Del resto, secondo i profili di ascolto di cui dispone Sky, «Masterchef» e «X Factor» sono i programmi più visti dalla famiglia intera, riunita insieme davanti a uno show. Altro talent, altro successo.
Un successo quello di «X Factor» (finale seguita da oltre un milione di telespettatori) che non accenna a diminuire: solo quest'anno al Festival di Sanremo venivano da lì, Marco Mengoni, Antonio Maggio, Ilaria Porceddu (tutti e tre dall'edizione ancora targata Rai), e Chiara (vincitrice di «X Factor di quest'anno) e naturalmente il sorprendente Elio, giudice di qua, cantante di là.
«Abbiamo deciso di prendere "X Factor" - prosegue Scrosati - proprio perché è un programma vero da cui escono talenti veri. Non a caso Chiara è seconda in classifica (album più venduti, ndr). Ai provini ne arrivano trentamila e ne vince uno solo. Questo è più che bravo. Con questo livello di scrematura devi avere capacità vocale, tecnica, devi saper reggere la telecamera, avere spirito di adattamento».
Ovviamente si sta già lavorando alla prossima edizione: i casting partiranno a maggio, («i casting diventeranno ancor più spettacolari in tv, la sfida tra i ragazzi sarà ancora più difficile e reale»); e la messa in onda è prevista per settembre. E la giuria verrà cambiata per metà: Arisa certamente non ci sarà più. Morgan sta pensando di lasciare.
«Non escludo invece che possa continuare - riflette Scrosati - È profondamente innamorato di quel che fa a "X Factor". È un artista con un elemento maledetto, quello degli artisti veri».
Confermato il conduttore Alessandro Cattelan: «Siamo orgogliosi di lui».
Gran soddisfazione, inaspettata, è arrivata da “The Apprentice” partito con qualche pregiudizio e condotto da Flavio Briatore:
«Negli Usa andava in onda già da 15 anni ma allora non era trasportabile in Italia. Mentalità troppo diverse. Oggi funziona. Quanto a Briatore è l'unico che poteva fare questo programma: all'inizio era più contenuto e formale davanti alla telecamera, poi si è lasciato andare e si è comportato come fa davvero nella vita».
Per lui confermata la seconda edizione, «promossa» su Sky Uno.
Maria Volpe
per "Il Corriere della Sera"
Edizione del 22/02/2013