Riapre il BarLume e arrivano in chiaro su TV8 due nuove storie liberamente tratte dai best seller di Marco Malvaldi e ambientate ancora un volta sullo straordinario sfondo di Marciana Marina all’Isola D’Elba. Il cast è quello che ha già conquistato il pubblico nel corso delle precedenti stagioni, dall’arguto “barista-detective” Massimo (Filippo Timi) al puntiglioso commissario Vittoria Fusco (Lucia Mascino), dalla fidata cameriera Tiziana (Enrica Guidi) ai pensionati detective Emo, Pilade, Aldo e Gino (Alessandro Benvenuti, Atos Davini, Massimo Paganelli, Marcello Marziali).Confermato alla regia Roan Johnson (4-4-2 - Il gioco più bello del mondo, I primi della lista,Fino a qui tutto bene, Piuma).
Le due nuove storie de I Delitti del BarLume, una produzione originale Sky Cinema realizzata da Palomar, debutteranno in chiaro su TV8 mercoledì 20 e 27 Dicembre in prima serata. Il primo appuntamento è “ Aria di mare”, liberamente tratto dal racconto di Malvaldi ‘Aria di montagna’ (da ‘Vacanze in giallo’, edito da Sellerio Editore) e “La Loggia del Cinghiale” liberamente tratto dal racconto ‘Il Capodanno del Cinghiale’
Anche queste due storie si svolgono nell’immaginaria cittadina di Pineta, sul litorale toscano tra Pisa e Livorno – nella realtà la bellissima località di Marciana Marina all’Isola dell’Elba che ha ospitato nuovamente il set del BarLume. Tra giallo e commedia, ancora interpretateda Filippo Timi, nuovamente nei panni dell’arguto “barrista” Massimo, ex matematico, che ha abbandonato l’università per dedicarsi al bar e trasformarlo in un locale “a modino”. Confermatissimo anche Alessandro Benvenuti, icona della comicità italiana e toscana, ancora nel ruolo di Emo, uno dei 4 vecchietti ed ex suocero di Massimo. Accanto a loro Lucia Mascino, il puntiglioso commissario Vittoria Fusco, Enrica Guidi, la fidata e prorompente cameriera Tiziana. E gli altri irresistibili pensionati-detective Atos Davini (Pilade), Massimo Paganelli (Aldo), Marcello Marziali (Gino).
Insieme a loro anche due partecipazioni speciali: nelle due nuove storie ci saranno infatti due camei irresistibili. Vedremo infatti un’inedita Mara Maionchi nei panni di una simpaticissima parrucchiera del BarLume che, tra una chiacchiera e uno shampoo a Massimo darà la dritta utile per risolvere il caso. E Piera Degli Esposti la psicoterapeuta da cui Massimo è in terapia per dare una svolta alla sua vita e risolvere i suoi problemi di depressione
Nelle storie tv del BarLume esplode tutta la verve dei racconti di Marco Malvaldi, caso letterario degli ultimi anni: da chimico teorico, ricercatore all’Università di Pisa, si è trasformato in poco tempo in autore di successo per Sellerio, la casa editrice del “papà” di Montalbano Andrea Camilleri. Malvaldi ha saputo coniugare al meglio commedia e giallo, ambientando i romanzi nella sua terra, la Toscana e, traendo spunto dalla micro comunità che gli sta attorno, creando dei personaggi irresistibili. Con la “serie del BarLume” ha conquistato schiere di appassionati lettori in Italia ed in Europa. I suoi libri hanno venduto oltre 1.000.000 di copie e sono stati tradotti in Francia, Spagna e Germania, Inghilterra, Danimarca e Finlandia.
SINOSSI
Aria di mare
Il Barlume porta ancora i segni della furia distruttiva di Tiziana, i clienti scarseggiano, i debiti aumentano e a Massimo non resta che affogare i brutti pensieri nell’uso e abuso di alcol e psicofarmaci. Anche la Fusco non se la passa meglio: rimpiazzata dall’ottuso commissario Tassone, si trova a gestire l’ufficio degli oggetti smarriti per il casino che ha combinato l’estate prima. Ma quando viene ritrovato il corpo di una collega di Tiziana, nel magazzino di riforniture dove la ragazza è andata a lavorare, la Fusco vede la possibilità di riscattarsi e si dà da fare per risolvere il caso per prima. Al suo fianco ci sarà ancora una volta Massimo, che grazie a una delle sue brillanti intuizioni, capirà che per trovare l’assassino dovranno prima sciogliere il mistero sulla reale identità della vittima, mistero che sembra essere legato alla presenza in paese del celebre pianista cieco De Matteis, con il quale i vecchini hanno ingaggiato una battaglia di scherzi e vendette all’ultimo sangue.
La Loggia del Cinghiale
Nonostante tutti gli antidepressivi che ingurgita, Massimo è sempre più a terra e ossessionato dal pensiero della Tizi, ormai irraggiungibile. Per tirarlo su, i vecchini lo trascinano in un addio al celibato buffo e delirante organizzato dalla Loggia del Cinghiale, una banda di buontemponi di cui i quattro fanno parte. Peccato però che ci scappi il morto e tutti finiscano al commissariato. L’assassino non può che essere uno dei partecipanti alla festa, ma chi? La Fusco non vuole crederci ma più va avanti nella ricostruzione della serata più si rende conto che il maggior indiziato è proprio Massimo che, per colpa di un cocktail micidiale di alcol e antidepressivi non ricorda più niente. Sarà solo grazie a intuizioni improvvise, racconti strampalati, battibecchi con Tiziana e tracolli d’autostima, che Massimo riuscirà a ripescare dalla memoria tutte le tessere del puzzle e a ricomporre la sua innocenza. Ma nulla potrà contro Tiziana, che con un colpo di scena finale gli servirà la peggiore delle vendette.