Resta confermato il provvedimento con il quale l'Antitrust ha fatto divieto a Sky di «stipulare esclusive per i contenuti audiovisivi ed i canali lineari per le piattaforme internet in Italia». Dopo la discussione in camera di consiglio, infatti, il Tar del Lazio ha ritenuto opportuno solamente fissare l'udienza per la trattazione di merito del ricorso, individuata e indicata nel 12 febbraio 2020.
A rivolgersi ai giudici amministrativi è stata Sky Italia, contestando il provvedimento con il quale le viene fatto divieto di stipulare esclusive Internet in Italia, stabilendo inoltre che, nel caso in cui dovesse creare una sua piattaforma nel digitale terrestre, dovrà garantirne l'accesso a terzi a condizioni eque e non discriminatorie.
Il Tar, rilevato «che la complessa questione sottoposta all'esame del Collegio deve trovare la sua definizione nella sede di merito», ha ritenuto in ogni caso «anche alla luce della prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela della concorrenza e della natura in buona parte eventuale del pregiudizio rappresentato in atti, che l'esigenza cautelare prospettata dalla parte ricorrente possa trovare adeguata protezione attraverso la fissazione, a un'udienza comunque prossima, della data di trattazione del merito della controversia»; fissata quindi per la trattazione di merito del ricorso l'udienza pubblica del 12 febbraio 2020.