Il segno del cambiamento di RaiSat Cinema si riflette nel nuovo volto della rete, Virginie Vassart. Da qualche settimana è lagiornalista belga, italiana di adozione, ad accompagnare con entusiasmo il pubblico del canale (il numero 322 di Sky) nel viaggio quotidiano attraverso il mondo del cinema.
Delle nuove rubriche si sono accorti i cinefili e non solo. Gli ascolti si sono moltiplicati. «Per la prima volta l'audience di una rubrica ha superato l'ascolto dei film della giornata», rivela Paolo Giaccio, direttore del canale satellitare, mentre brinda agli ottimi risultati di RaiSat Cinema Week-End, rubrica di attualità in cui Vìrgiinie Vassart affianca Sergio Gamberale e Pietro De Stefani (in onda di venerdì alle 22.45, il sabato alle20.30 e domenica alle 13.30). La formula?
«In mezz'ora si parla di Festival, eventi particolari, dvd e libri sul cinema. C'è la classifica dei film più visti del week end. Tutte le notizie per chi ama il cinema», spiega la Vassart, che adora la settima arte e parla di RaiSat Cinema come di un «sogno che si riawera: torno a occuparmi in tv della materia che più mi appassiona e non solo da conduttrice, preparo anchele rubriche».
Un entusiasmo che riversa anche in Sciarada, condotta insieme a Italo Moscati, un programma ideato da Mimma Nocelli che Virginie Vassart mette a confronto registi, attori e critici cinematografici («questi ultimi spesso sono gli ospiti misteriosi») in una sorta di incontro-scontro.
Divertente il confronto tra Pupi Avati e Tullio Kezich (con voce filtrata) , ha fatto scintille il match Michele Placido-Michele Anselmi. «Venerdì prossimo sarà la volta di Saverio Costanzo. Ma non dico il nome dell'ospite, deve rimanere misterioso». La messa in onda: di lunedì intomo alle 22.30 (in replica il martedì alle 20.30 e il mercoledì alle 13.30). E l'infaticabile Virginie Vassart introduce Night and Day, tutti i giorni a mezzogiorno (e nottetempo all'1.30), lo spazio dedicato ai vecchi film e ai grandi classici della storia del cinema.
«Da rete Cineclub siamo diventati una rete Cinema», sottolinea Paolo Giaccio, ricordando che la nuova programmazione dì RaiSat Cinema si «spinge verso il cinema italiano più popolare, così come è più popolare la programmazione internazionale».
La rete satellitare pone quindi una maggiore attenzione all'intrattenimento, non a caso «intorno a Virginie Vassart abbiamo costruito un magazine di attualità come RaiSat Cinema Week-End e un programma come Sciarada, dedicato a chi fa cinema in Italia, con un meccanismo nuovo di racconto inventato da Mimma Nocelli».
Leandro Palestrini
per "La Repubblica"