L?Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha annunciato tramite il suo bollettino settimanale che non intende applicare alcun provvedimento d?urgenza nei confronti di Sky e delle presunte irregolarità nella commercializzazione del pacchetto Calcio.
«Fra il mese di ottobre 2007 e il mese di aprile 2008 ? come riporta il Bollettino Agcm ?, sono pervenute diverse segnalazioni da parte di consumatori che hanno contestato alla società Sky S.r.l. l?attivazione di servizi televisivi, mediante la conclusione di contratti a distanza, da essi mai richiesti o aventi caratteristiche diverse rispetto a quelle promesse ovvero rispetto ai quali, avrebbero riscontrato ostacoli alla disdetta ed in taluni casi, avendo proposto reclami, non avrebbero ottenuto rimborso immediato delle somme già versate».
Da lì è partito un procedimento istruttorio dell?Autorità che, prendendo atto della volontà di Sky di apportare significative modifiche nella vendita a distanza di servizi, ha espresso così l?intenzione di «non adottare la misura cautelare». Nel documento inoltre si legge che Sky «ha implementato le procedure di gestione dei reclami e dei rimborsi ed ha, altresì, adottato misure volte a sospendere l?attività di recupero dei crediti, contestati dai consumatori, derivanti dall?attivazione di servizi non richiesti».
«Più in generale ? però continua l?Agcm ?, tutti i comportamenti oggetto di contestazione richiedono una più approfondita valutazione nel corso del procedimento istruttorio», che rimarrà quindi aperto per tutti gli approfondimenti del caso.
La comunicazione ufficiale dell'Agcm è disponibile a questo link in formato PDF.
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"