Rai e Sky si sono incontrate oggi per discutere del rinnovo del contratto per i canali di Raisat, in scadenza il 31 luglio. Un incontro, questo, che fonti di viale Mazzini definiscono ''serio e concreto'' e di cui il direttore generale della Rai, Mauro Masi riferira' nel consiglio di amministrazione di mercoledi' 15.
A quanto si apprende, la riunione nella sede di Sky a Milano e' durata un'ora e si e' svolta tra le due delegazioni di Rai, guidata dal direttore generale Mauro Masi, e Sky Italia, con a capo l'amministratore delegato Tom Mockridge.
Sul tavolo, anche piu' in generale il rapporto che leghera' in futuro la tv satellitare di Rupert Murdoch alla televisione pubblica italiana in futuro. La Rai deve decidere infatti se rinnovare il contratto o scendere definitivamente dalla piattaforma Sky per fornire i suoi programmi attraverso la nuova societa' di trasmissione via satellite 'Tivùsat', al via il 31 Luglio e varata insieme a Mediaset con una piccola partecipazione di Ti media per fare concorrenza proprio al colosso satellitre australiano.
Tutto dipende dall'offerta economica di Sky che vorrebbe trasmettere, oltre ai canali satellitari, anche l'offerta free Rai per una cifra (50 milioni di euro per 7 anni piu' 75 milioni per l'acquisto di prodotti di rai cinema) che viale Mazzini ritiene 'irricevibile', soprattutto dopo la certificazione dell'authority per le comunicazioni del sorpasso di Sky su Mediaset in quanto a ricavi, ricavi che Sky, che ora tallona la Rai ancora al primo posto ma solo grazie alle risorse del canone, fa anche grazie ai prodotti ceduti dalla Rai a una cifra 'incongrua' con il valore di mercato dei suoi prodotti.
A quanto si apprende, la riunione nella sede di Sky a Milano e' durata un'ora e si e' svolta tra le due delegazioni di Rai, guidata dal direttore generale Mauro Masi, e Sky Italia, con a capo l'amministratore delegato Tom Mockridge.
Sul tavolo, anche piu' in generale il rapporto che leghera' in futuro la tv satellitare di Rupert Murdoch alla televisione pubblica italiana in futuro. La Rai deve decidere infatti se rinnovare il contratto o scendere definitivamente dalla piattaforma Sky per fornire i suoi programmi attraverso la nuova societa' di trasmissione via satellite 'Tivùsat', al via il 31 Luglio e varata insieme a Mediaset con una piccola partecipazione di Ti media per fare concorrenza proprio al colosso satellitre australiano.
Tutto dipende dall'offerta economica di Sky che vorrebbe trasmettere, oltre ai canali satellitari, anche l'offerta free Rai per una cifra (50 milioni di euro per 7 anni piu' 75 milioni per l'acquisto di prodotti di rai cinema) che viale Mazzini ritiene 'irricevibile', soprattutto dopo la certificazione dell'authority per le comunicazioni del sorpasso di Sky su Mediaset in quanto a ricavi, ricavi che Sky, che ora tallona la Rai ancora al primo posto ma solo grazie alle risorse del canone, fa anche grazie ai prodotti ceduti dalla Rai a una cifra 'incongrua' con il valore di mercato dei suoi prodotti.