Nelle pagelle della settimana non poteva mancare Aurelio De Laurentiis: lo strale del presidente del Napoli contro «i soloni di Sky» resterà nelle memorie televisive di questa stagione sportiva.
La Ferrari e Bargiggia azzeccano il look, sebbene quello del conduttore Mediaset sia piuttosto «aggressivo», così come aggressivo - ma per altri motivi - è stato il romeno Ganea verso un guardalinee suo connazionale.
Applausi a Cristina Fantoni di La7, meno bene Fabio Caressa e gli altri commentatori di Sky che prendono qualche cantonata (una smentita da Mario Sconcerti in diretta). Di questa domenica ci resterà il buonumore di Antonio Cassano, in attesa che faccia sorridere anche i tifosi sampdoriani dal campo, e lâaffettuoso abbraccio di Cristian Totti al papà Francesco.
5 MARCO FORONI - « Passaggio pigro ». « Il pieÂde sordo ». « Pallone vivo ». Lo stakanovista dalla voce bianca di Sky è maturo per una striscia a fumetti.
8 MARCO FORONI BIS - Record di confusione, ma sempre record è. Due informazioni sbaÂgliate in nove parole: « NellâUdinese il pamÂpa Sosa al posto di Lavezzi ». Sosa è del NaÂpoli e non è stato Lavezzi a cedergli il posto.
4 LA7 - Sul digitale trasmette le partite caÂsalinghe della Reggina e lo scorso mercoleÂdì ha mandato in onda quella della Samp per la Coppa Uefa. Questo giornale aveva anticipato queste due notizie venerdì 3 agoÂsto e sabato 4 aveva accettato di pubblicaÂre un comunicato di smentita dellâufficio comunicazione. Complimenti per la tempeÂstività .
6,5 CRISTINA FANTONI - Buono lâesordio di «Le partite non finiscono mai» (oltre il 3 per cento, sopra la media della Rete), anche se, considerata la lunghezza e lâorario (due ore, dalle 23,15 allâ1 passata) sarebbe il caso di cambiare il titolo con «Il programma non fiÂnisce mai». Vivace, ricco di idee e di ospiÂti. Brava la conduttrice, promettente esorÂdio di Adriano Panatta, suo azzeccato parÂtner.
7 MASSIMO MAURO - Predice: il Palermo vinÂce a Livorno, pareggio a Cagliari. Bravo anÂche se sfortunato.
8 CRISTIAN TOTTI - Il piccolo capitano rimaÂne avvinghiato al collo del papà , ma la parÂtita deve cominciare. Vito Scala fatica a portarlo via in lacrime. Ha già voglia di gioÂcare?
SV AURELIO DE LAURENTIIS - Incassa con à plombe la sconfitta casalinga, sbrocca dopo il trionfo di Udine. Ha lasciato allibito lo studio di Sky per la sostanza (« così si ecciÂtano le tifoserie! ») e per il modo (urla strozÂzate). E dopo avere invocato democrazia e rispetto, si è tolto lâauricolare ed è scomÂparso.
8 ANTONIO CASSANO - «Controcampo» mostra il prepartita di Samp-Lazio. Cassano in campo con lâi-Pod passa una cuffietta a DelÂvecchio, lo informa sul titolo della canzone e ritma il sound schioccando le dita. Un poâ di allegria nella Samp lâha già portata.
8 MARIO SCONCERTI - Vince per k.o. la sfida allâultima cifra con Fabio Caressa, il quale annuncia durante Cagliari-Juve: « Lâultima volta che la Juve ebbe due rigori contro era il 1988 ». Unâora più tardi, il commentatore della sua stessa Rete corregge: « Il preceÂdente di due rigori contro la Juve risale al 19 marzo del 2000, derby col Torino, enÂtrambi furono realizzati da Ferrante ».
5 FABIO CARESSA - Non solo per lo svarione dei due rigori juventini. Al gol del 3-2 juÂventino scandisce con enfasi: « Da-vid-TreÂzeâ¦. Ha segnato Chiellini ».
9 IONEL GANEA - Il centravanti del TimisoaÂra affronta il guardalinee che aveva segnaÂlato allâarbitro una sua scorrettezza, lo inÂsulta, lo prende per il collo, i compagni glieÂlo strappano letteralmente dalle grinfie. Le immagini, mostrate da YouTube e da «ConÂtrocampo », hanno il grande merito di ridurÂre il calcione di Baldini a Di Carlo e lo schiaffetto di Zebina allâoperatore televisiÂvo cagliaritano a simpatici elementi di coÂlore.
7 PAOLO BARGIGGIA - Jean Todt gli ha chiesto lâindirizzo del parrucchiere: vuol fargli diÂsegnare le nuove «minigonne» delle FerÂrari.
7 PAOLA FERRARI - Il new look mostrato alla «Domenica sportiva» meriterebbe un voto anche più alto: finalmente «lei», con trucco leggero, niente chili di orecchini e collane, persino meno decibel nella voce.
Franco Recanatesi
per "Il Corriere dello Sport"