«Scusa Ameri. Pronto Ciotti». Quante volte lâabbiamo sentita. I meno giovani ricorderanno anche quel 4 giugno 1961 quando Ciotti chiese la linea ed esordì con un «clamoroso al Cibali». Era lâultima di campionato e il Catania batteva lâInter regalando così lo scudetto alla Juventus in modo rocambolesco. Un poâ come nel famoso 5 maggio di Lazio-Inter 4-2. Momenti indimenticabili. ma non per la redazione di Controcampo. Ieri Piccinini ha ricordato lâepisodio attribuendo la cronaca a Niccolò Carosio e Monica Vanali, per non essere da meno, lâha datato 1967.
*** Rischiamo di non sentire e soprattutto non vedere più il vecchio Novantesimo minuto, diventato ora Controcampo ultimo minuto. Mediaset non farà offerte per i diritti in chiaro del campionato, ormai svalutati dalle dirette di Sky e digitale terrestre. La Rai li rivorrebbe ma a prezzo di saldo. Così secondo Adriano Galliani andrà a finire che i gol gratis si vedranno solo a partire dalle 22 e 30. Come per altro già accade in Inghilterra. Insomma, dallâestero copiamo sempre il peggio. Mai il meglio.
*** Già non abbiamo visto sabato la volata vincente di Alessandro Petacchi a Donoratico. Raitre era collegata in diretta ma sul più bello - letteralmente la volata era appena stata lanciata - è saltato il collegamento e solo tre ore dopo è stato possibile trasmettere le immagini. Che sprint!
*** Adriano Galliani show ieri a Sky. Prima fa sfoggio di memoria (lui sì) ricordando che nellâultimo derby giocato alla vigilia delle elezioni, nel 2001, il Milan vinse 6-0. Poi si improvvisa poeta, definendo pa-pa (senza accento) il duo dâattacco del Milan del futuro, composto da Pato e Paloschi. Lâunico commento possibile è che câè un leggero miglioramento dal precedente ro-pa-ka (Ronaldo, Pato e Kakà ).
*** Mughini: «Non sono una vedova di Moggi. Il nostro era un rapporto aperto».Â
*** Antonio Cassano ospite di Fabio Fazio, tifosissimo doriano, firma un contratto a vita con la Samp. Câè da credergli? Per il resto barese in grandissima forma e ironicamnete umile: «Parlo poco perché ho solo la terza media. Ho fatto 17 anni di fame e 8 da milionario. Sono in credito»
Alberto Guarnieri
per "Il Messaggero"