A Simo’, anche quest’anno pe’ comincia’ hai scelto un maglione a collo alto...». L’infermiera Mimma ha salutato così il ritorno di ”Quelli che il calcio e...”, assieme alla loro regina, ieri pomeriggio su Rai 2. La Ventura è apparsa in gran forma, tacchi a stiletto da 12 centimetri e abito tosso con profonda scollatura a ”v” rifinita da un fiocchetto, per contenere lo sballonzolare dei seni. Esaltata dal ritorno ai collegamenti con gli stadi, visto che la Rai ha riconquistato i diritti sul calcio in chiaro, ha ripreso il lavoro asistita da Marco Mazzocchi e Massimo Caputi.
I tempi di Biscardi. Non tutti i suoi inviati, però, sono sembrati dei fulmini di guerra. Poco prima delle 15, ad esempio, Simona chiama Aldo Biscardi alla postazione del San Paolo. Ma lui non c’è ancora e quando arriva, impiega un bel po’ a capire dov’è la telecamera. Aldo tenta il recupero con una battuta: «Napoli sembra in uno stadio d’assedio», e termina con il consueto appello alla moviola in campo, traendo spunto dall’autogol fantasma di San Siro: «Anche il professor Zichichi la vuole».
Ilaria dimentica la Lazio. In giustapposizione alla Ventura, la Signora di Sky, Ilaria D’Amico, si presenta con un vestito nero. E quando, dopo le partite, torna ”Sky Calcio Show”, che conduce a fianco di Massimo Mauro e Mario Sconcerti, Ilaria osserva che è stata un’altra giornata di grandi novità, con il Genoa che batte il Milan e l’Atalanta che vince a Bologna. Ma dimentica la lieta sorpresa della Lazio, che è in vetta alla classifica. Se ne accorge e recupera. Il primo a rivelare che Tiago Motta è stato preso dal Genoa è Marco Nosotti: strappa la confidenza al trainer rossoblù Gasperini, e poco dopo il presidente Preziosi conferma. La D’Amico e Mauro cercano di torchiare Ancelotti su un suo possibile allontanamento dal Milan. Ma lui resiste, mantenendo il sorriso, e Galliani lo soccorre.
De Laurentiis perde la pazienza. Enrico Varriale ha tutti gli schermi di ”Stadio Sprint” impegnati, e allora chiede: «Presidente De Laurentiis, da napoletano a napoletano: può aspettare un attimo?». Ma quando il collegamento torna al San Paolo, il presidente del Napoli non c’è più. «Ha perso la pazienza», fa sapere Saverio Montingelli. Notevole sabato, su ”Dribbling”, un’intervista di Clemente Russo, argento dei pesi massimi a Pechino, che ha dichiarato il suo disgusto nei confronti dei ”cavalli pazzi” del tifo violento, che infangano il nome di Napoli.
Palle elettriche. «Tra Poulsen e Sissoko la trasmissione di palla è di quelle che contano» (Beppe Dossena alla “Domenica Sportiva”).
Impaginazioni parallele. Nella guerra dello share tra “Domenica Sportiva” e “Controcampo”, dopo la prima giornata era in testa la tv pubblica, per due punti percentuali (11,77 contro 9,52 per cento). Stupisce la simmetria dei due programmi: processo al Milan da una parte, processo al Milan dall’altra, pubblicità di qui, pubblicità di là, moviola di Genoa-Milan, idem con patate. Sulla Rai c’è un po’ di Formula uno, ma poi magicamente le impaginazioni si riagganciano. Non sia mai che il telespettatore, facendo zapping, alteri qualcosa.
Corrado Giustiniani
per "Il Messaggero Sport"