In attesa della sfida tra Juve e Milan, una domenica ricca di gol e di... acqua.
ALLENAMENTO. Agli Europei in vasca corta, Filippo Magnini conquista medaglie dopo essersi allenato da solo durante la permanenza nell’«Isola dei famosi». «È una svolta nei sistemi di allenamento» festeggia Simona Ventura a «Quelli che il calcio». E Magnini: «Il presidente della mia società infatti vuole licenziare l’allenatore. Meglio essere felici che sottoporsi ad estenuanti sedute».
PIOGGIA. A Torino piove a dirotto e gli inviati di Sky sono sul campo sotto il diluvio. Alciato (nella foto) si occupa del Milan ed è zuppo già alle 18. «Eroico» per Ilaria D’Amico. Ferri racconta la Juve e sale su una pedana per evitare di bagnarsi i piedi, non il resto. La Billò, da bordo campo, si collega con un ombrellino stile giapponese per presentare la «gol cam» che svelerà i gol-non gol. Il collegamento di Carlo Paris (Rai) è dalla tribuna, coperta.
CONDOTTIERO. Prima della sfida dell’Olimpico, Sky fa rivedere le immagini dell’incontro di Ranieri con la squadra dopo la sconfitta con il Napoli, che sembrava aver avviato la Juventus verso la crisi. Per la prima volta si ascoltano anche le parole del tecnico, che invita la squadra a ritrovare la grinta della provinciale. Un discorso da condottiero. Risultato: sette vittorie consecutive.
TIFOSI. La Roma vince 3-2 e a «Quelli che il calcio» è l’apoteosi. In collegamento dall’Olimpico festeggiano tutti: gli inviati Rossano Rubicondi, Enzo Salvi e Milly Carlucci. «Una partita fantastica, bellissima», dicono all’unisono. Simona Ventura non è da meno: «Evviva» e giù applausi scroscianti dallo studio. Chissà, forse molti tifosi cagliaritani non pagheranno più il canone.
LINGUA. Nel finale del match con il Chievo, Mourinho impreca contro qualcuno. Varriale a «Stadio sprint» glielo fa notare e lui replica: «In che lingua ho parlato? Se era in portoghese era per me, in inglese per Muntari, in italiano per qualcun altro, in castigliano per qualcun altro ancora». Poliglotta.
BOBOTHON. Nella giornata di Telethon in cui tutti indossano la sciarpa gialla per donare un euro alla ricerca contro le malattie genetiche, Gene Gnocchi lancia il Bobothon. Tutti con le sciarpe rosse per donare un euro a Vieri. Dallo spogliatoio dell’Inter arrivano addirittura... 50 euro.
Antonio Sacco
per "Il Mattino"