Alle motivazioni classiche che una finale di un torneo porta sempre dietro, c'è da notare l'importanza che assume la vittoria della Coppa Italia in questa stagione; chi uscirà vincitore infatti dal confronto odierno avrà accesso immediato alla neonata Europa League (ex Coppa Uefa) con dunque positivi riscontri sia da un piano di prestigio, sia da un punto di vista strettamente economico.
Per l'altra data l'attuale posizione in classifica di entrambe le formazioni, perdere stasera vorrebbe dire chiudere definitivamente le porte alla partecipazione ad una competizione europea nella prossima stagione.
L'allenatore dei biancocelesti Delio Rossi presenta così il match: “Se vinci vai in Paradiso, se perdi ti ritrovi all’Inferno. Ci giochiamo tutto in 90 minuti. Ci vorrà una Lazio all’altezza della situazione anche perché alzare un trofeo sarebbe importante per la squadra, la società, e i nostri tifosi che negli ultimi anni hanno visto vincere soprattutto gli altri. Sarà una partita secca, e il mio futuro sulla panchina della Lazio non c’entra. Così come non conteranno i risultati fatti in campionato. Le finali fanno storia a sé e, per vincere, dovremo giocare con la testa e, soprattutto col cuore. Di certo avremo più pressione della Sampdoria e sono sicuro che i doriani scenderanno in campo con l’intento di farci fare la partita”. Tra gli osservati speciali domani ci sarà sicuramente Antonio Cassano: "E' un giocatore che si va a trovare la posizione - ha spiegato Rossi - nel derby non ha giocato per niente a sinistra, non è un giocatore di quelli che gli dai la maglia e gli altri si adeguano a lui. Sicuramente ci staremo attenti". La Lazio spera invece di recuperare Goran Pandev che "sta meglio e valuteremo il suo utilizzo". Sulle pressioni del match Rossi spiega: "Forse avremo più pressione noi di loro. Penso che cercheranno di far fare la partita a noi".
La finale di Coppa Italia è un traguardo inaspettato per la Sampdoria. Lo rivela ai microfoni di Radio Anch'io Sport, Giuseppe Marotta, direttore generale del club ligure. "La finale di Coppa Italia è un appuntamento straordinario, non lo avevamo previsto. Abbiamo vissuto la stagione in una sorta di limbo. Non abbiamo mai rischiato la retrocessione ma non ci siamo mai inseriti davanti. Un'eventuale vittoria garantisce l'accesso alla nuova Coppa Uefa, l'Europa League. E questo rende il match ancora più importante".
"Noi saremo seguiti da circa 18.000 tifosi. E' un pò la finale degli esordienti - ha aggiunto- dai presidenti ai dirigenti, ma anche per molti giocatori, ed è la prima volta negli ultimi anni che ci arrivano due squadre non proprio di primissimo piano. Ma questo secondo me dà maggiore fascino". Marotta rende merito anche all'allenatore Walter Mazzarri: "Grazie anche al lavoro dell'allenatore cominciamo a sfruttare quello che abbiamo seminato, stiamo cercando di coniugare giocatori esperti a elementi giovani per sviluppare un modello da seguire, visto che oggi il gap tecnico è figlio soprattutto del gap economico"
È evidente che la squadra di Delio Rossi, un collega che stimo e ammiro, avrà un vantaggio oggettivo a giocare all'Olimpico - ha sottolineato Mazzarri nel corso della conferenza stampa -. È il suo campo e avrà dalla sua una larga fetta di pubblico. Per vincere sappiamo cosa dobbiamo fare ma ho la convinzione che più dei singoli conterà la forza del collettivo». «Cercheremo di imporre il nostro gioco come sempre - ha aggiunto - poi vedremo chi prevarrà. E comunque una finale nella nostra testa l'abbiamo già giocata visto che in un certo senso per noi il ritorno contro l'Inter in semifinale valeva come una partita secca».
LE PROBABILI FORMAZIONI DI LAZIO - SAMPDORIA
LAZIO (4-4-2): 86 Muslera, 2 Lichtsteiner, 13 Siviglia, 22 Rozehnal, 3 Kolarov, 5 Brocchi, 6 Dabo, 24 Ledesma, 18 Foggia, 10 Zarate, 19 Pandev. (1 Carrizo, 29 De Silvestri, 32 Radu, 23 Meghni, 11 Mauri, 81 Del Nero, 18 Rocchi). All.: Rossi.
SAMPDORIA (3-5-2): 1 Castellazzi, 16 Campagnaro, 6 Lucchini, 5 Accardi, 84 Raggi, 21 Sammarco, 17 Palombo, 19 Franceschini, 46 Pieri, 99 Cassano, 10 Pazzini. (83 Mirante, 28 Gastaldello, 3 Ziegler, 20 Padalino, 88 Dessena, 23 Stankevicius, 89 Marilungo). All.: Mazzarri.
Arbitro: Rosetti di Torino.
LA FINALE DELLA COPPA ITALIA IN TV:
La finalissima tra Lazio e Sampdoria sarà trasmessa in diretta e in esclusiva da Rai Sport su Rai Uno, con collegamenti a partire dal termine dell'edizione serale del Tg1.
Alle 20.45 in concomitanza con il fischio di inizio della gara verrà trasmessa sul primo canale Rai la telecronaca dell'incontro. A seguire sarà possibile seguire le interviste ai protagonisti e rileggere in chiave tecnica il match grazie all'uso della grafica.
Sarà seguita ovviamente in diretta anche tutta la fase della premiazione ufficiale, quando il capitano della squadra di Lazio o Sampdoria alzerà al cielo capitolino la Coppa in segno di vittoria.
Il match, sarà visibile anche attraverso la rete digitale terrestre in tutta Italia in versione panoramica 16:9 sul mux RAI A. Inoltre nelle zone in cui è stato già effettuato lo switch off (Sardegna) o lo switch over (Valle d’Aosta e Trento) sarà disponibile anche la versione in alta definizione sul canale RAI Test HD (mux B) Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"