Smaltita la delusione per i tifosi di Valentino Rossi, dopo quello che in molti hanno definito come "il biscotto spagnolo" che lo ha privato del suo decimo titolo mondiale nel Motomondiale a favore di Jorge Lorenzo, ieri ad Abu Dhabi si è concluso anche il Mondiale di F1 che ha visto la conferma sul podio più alto di Lewis Hamilton seguito dal compagno Nico Rosberg. Dopo un 2014 da dimenticare, la stagione appena conclusa ha visto i primi segni di rinascita della Ferrari con il terzo posto finale nel mondiale piloti di Sebastian Vettel.
La copertura tv della Formula 1 in questa stagione si e' confermata quella della scorsa edizione con la diretta integrale di tutti i weekend di gara sul canale satellitare Sky Sport F1 HD (che ha appena rinnovato il contratto fino al 2018), al contrario dei canali Rai Sport che invece hanno offerto la diretta in chiaro (dal venerdì alla domenica) solamente in 9 occasioni mentre nelle restanti 10 tappe le monoposto sono sfrecciate sugli schermi del digitale terrestre solamente in differita (con l'embargo di almeno 5 ore dall'orario di partenza della gara), da settembre anche il chiaro ha proposto tutto il weekend anche in HD.
Anche il campionato mondiale di MotoGP ha proseguito con successo la formula mista (chiaro+pay): tutti i weekend di gara in diretta sono stati diffusi integralmente su Sky Sport MotoGP HD mentre Cielo Tv (e da settembre anche MTV8) hanno garantito sul digitale terrestre in chiaro la diretta di 8 GP delle tre classi (qualifiche + gara) e i restanti appuntamenti in differita ma riproponendo l'evento con la stessa qualità del commento dei telecronisti e talent targati Sky Sport HD. Impossibile per i telespettori non aver notato il ritorno alle telecronache della MotoGP su Sky di colui che negli ultimo decennio ne ha valorizzato il racconto sui canali Mediaset ovvero Guido Meda (nella foto), giornalista capace come pochi di attirare su di sé i complimenti più rispettabili e al tempo stesso le critiche più feroci, perché lui è così: o lo ami o lo odi.
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Articolo di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
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