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Diritti Tv Serie A 2018 - 2021, MediaPro: «Sky spaventa il calcio solo per difendersi»

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Fonte: Ansa

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Diritti Tv Serie A 2018 - 2021, MediaPro: «Sky spaventa il calcio solo per difendersi»Mediapro passa al contrattacco. Annuncia il reclamo contro la decisione del Tribunale di Milano che ha ieri annullato il suo bando per i diritti tv della Serie A, come voleva Sky. E si scaglia contro l'emittente satellitare, il cui «timore di perdere una posizione dominante» può «generare agitazione nel calcio italiano». Insomma, è la tesi della società spagnola «la responsabilità di questa situazione non è nostra». Per la decisione sul ricorso può servire un mese. Restano con il fiato sospeso la Lega e i venti club, che martedì prossimo si riuniranno in assemblea ed entro il 22 maggio attendono la fideiussione di Mediapro. Rispetterete l'ultimatum? «Stiamo parlando con la Lega sul tema della garanzia, non va legata una cosa all'altra», resta vago Jaume Roures al telefono con l'Ansa. Non è quindi scontato il rispetto dell'ultimatum ribadito ieri dal commissario della Lega, Giovanni Malagò, che oggi ha auspicato «un passo indietro da parte di tutti per il bene del sistema». «Io non ho fatto passi avanti, solo tante riunioni con Sky, che ha una posizione di privilegio nel mercato che non vuole perdere - dice il manager catalano -. Venderemo i diritti, siamo tranquilli. Se verrà bocciato di nuovo il bando, ne faremo un altro definitivo, in funzione di quanto dicono i giudici. Siamo convinti di avere ragione e non penso che con un nuovo bando ci perderemo». «Il nostro investimento è strategico», assicura Roures (interessato anche alle trattative private per la Serie B), che tiene viva l'ipotesi del canale tematico (su cui le società sono spaccate): «È in discussione con Lega e club ma non ha nulla a che vedere col tema del Tribunale: è un'alternativa e lo è sempre stata».

Ed esclude un altro scenario, in cui Mediapro potrebbe rientrare come operatore concorrente di Sky: «Per me non ci sarà un terzo bando della Lega». Questo si potrebbe verificare solo se Mediapro perdesse la titolarità dei diritti, che deve rivendere da intermediario indipendente in base al contratto da oltre 3 miliardi in 3 anni con la Lega. Per il Tribunale di Milano il bando supera i limiti Antitrust per abuso di posizione dominante e perché gli spagnoli agirebbero da editore più che da rivenditore, determinando un aggravio dei prezzi al consumo. «L'offerta non comprendeva contenuti editoriali e con l'attuale quadro normativo italiano si può commercializzare pubblicità», è la tesi di Mediapro. «Il nostro bando permetteva a chi non voleva i 270 minuti e la pubblicità di comprare i pacchetti opzionali o facendo un'offerta condizionata. Ci sono molte maniere. Ma - osserva Roures - non si è cercato un accordo. Si è cercato un modo di creare problemi perché la gente e il calcio si sentano sotto pressione, a favore di Sky e contro di noi. Ma lo abbiamo già vissuto in Spagna, non ci crea problemi. E poi ciò che aumenta il prezzo al consumatore è la posizione dominante di Sky. Devono invece aumentare i ricavi del calcio, fermi da 8 anni. Sky li vuole mantenere così. Possibilità di mediazione? Ho avuto riunioni con Lega e Sky, anche dopo la causa, ma Sky non vuole un accordo. Vuole che si torni alla situazione iniziale, creando confusione, paura».

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