Serie A al bivio in assemblea, media company con o senza i fondi.
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-News (com.stampa)
Due mesi dopo aver scelto la strada della media company, la Serie A domani si troverà davanti a un altro bivio: proseguire da sola o con la cordata di fondi di investimento Cvc-Advent-Fsi, pronti a pagare 1.65 miliardi per entrare in partnership con il 10% nella società con cui la Lega gestirà i diritti tv e quelli commerciali. Gli ultimi due giorni sono serviti a illustrare nei dettagli l'operazione, a beneficio anche di chi, come Lazio, Atalanta e Sassuolo, lunedì ha chiesto tempo.
Alla vigilia sembra che Claudio Lotito sia rimasto con un solo alleato, Antonio Percassi, nel tentativo di frenare l'operazione, che sarebbe quindi sostenuta da più dei 14 voti su 20 richiesti dal quorum. Ma, come sempre in Lega, non si possono escludere sorprese nell'assemblea domani alle 13 all'hotel St. Regis di Roma. Uno slittamento non sarebbe un dramma, ma il presidente di Lega Paolo Dal Pino ha optato per l'assemblea in presenza proprio per cercare di arrivare a una delibera. Sono forti le pressioni da parte dei fondi, delle società che più credono in questa indedita operazione e anche da quelle con più problemi finanziari, che vedono nella partnership una vitale boccata d'ossigeno.
Proprio la ripartizione dei ricavi è uno dei temi più controversi e ancora da definire, su cui chiede di intervenire anche la Lega B: club grandi e medi spingono per dividendi più contenuti ma prolungati nel tempo, le piccole vogliono invece monetizzare il prima possibile. Ci sarà tempo per trovare una soluzione. Se l'assemblea approverà la partnership con i fondi, poi serviranno un paio di mesi per stendere i contratti. Intanto la proposta è cristallizzata. Fra le ultime novità del piano industriale, si sono accorciati i tempi per la realizzazione del canale della Lega, il prima possibile e non più al quarto anno. Per la guida della media company si pensa a profili come Richard Scudamore, ex n.1 della Premier League, Tom Mockridge, ex ad di Sky Italia, e Javier Tebas, che però è impegnato alla guida della Liga. Nel board potrebbero entrare il numero uno di Cvc in Italia, Giampiero Mazza, e il manager Nick Clarry.
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