Digital-News.it Logo

Dtt: Riconfermati i contributi in Sardegna per acquisto decoder

News inserita da:

Fonte: Digital-Sat

D
Digitale Terrestre
Da lunedì 19 in Sardegna, sarà possibile usufruire nuovamente del contributo statale di 70 euro per l'acquisto del decoder per ricevere le trasmissioni sul digitale terrestre.

Lo hanno annunciato i dirigenti del ministero delle Telecomunicazioni, che stamattina a Cagliari hanno illustrato le modalità del passaggio dall'analogico al digitale a partire dal 1 marzo prossimo.

Il cosiddetto switch-off che scatterà dal 1 ° marzo per Rai Due, Rete 4 e , QOOB de La 7, che trasmetteranno esclusivamente sul digitale terrestre per l?area sud dell?isola. 

Oltre 560 mila abitanti di 123 Comuni compreso il capoluogo Cagliari. Cioè un terzo della popolazione di tutta la Sardegna.

I dirigenti del Ministero hanno confermato questa notizia nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche dirigenti delle associazioni delle radio e tv locali italiane, della DGTVi (l?associazione nazionale  di cui fanno parte Rai, Mediaset, Telecom Italia Media e le più importanti tv locali) e Andrea Ambrogetti, presidente del consorzio Sardegna Digitale.

?È un ulteriore passo avanti verso il digitale terrestre che non è più soltanto la televisione del futuro ma è già la televisione del presente - è stato detto nel corso della conferenza stampa ? anche perché i costi del decoder e della sua  facilissima installazione, contributo statale a parte, sono veramente molto bassi. Anche senza confrontarli  ai tantissimi vantaggi per l?utente.?

Oltre 37 canali in più per la maggiora parte gratuiti e tematici (programmi per i bambini, per la scuola, di pubblica utilità, dedicati a problemi locali ecc) e tutto trasmesso ad alta qualità. E ancora  la possibilità di richiamare e rivedere, senza registrazione, un telegiornale o i goal di un incontro di calcio.

Ed infine la interattività che permetterà non solo di richiedere ed ottenere informazioni di pubblica utilità in tempo reale, ma anche di partecipare ad un quiz o ad un gioco televisivo senza perdere ore al telefono.

In Sardegna dove ormai quattro famiglie su cinque dispongono del decoder e la copertura del digitale terrestre raggiunge oltre l?80% della popolazione,  il passaggio definitivo al digitale è previsto per il marzo dell?anno venturo.

"Il passaggio al digitale di Rai 2,  Rete 4 e QOOB
de La 7, dall?ormai prossimo 1 ° marzo nell?area di Cagliari e provincia - ha detto Andrea Ambrogetti ? non è un prezzo pagato dai sardi alla sperimentazione, ma va considerato un premio per aver sostenuto e condiviso la sperimentazione. Saranno i primi in Italia e tra i primi al mondo a godere i vantaggi del digitale terrestre.?

Eva Spina, dirigente del Ministero delle Comunicazioni ha chiarito i che le ultime stime rilevano come la Sardegna, a livello internazionale, abbia raggiunto il primato per il superamento della soglie delle famiglie - circa 4 su 5 - collegate a un decoder digitale terrestre o satellitare e perciò in grado di spegnere definitivamente l'analogico per le tre reti (Rai2, Rete 4 e QOOB de La 7,che raggiungono la soglia del 25% di ascolti quotidiani.

E con il digitale avranno il raddoppio dei segnali tv che passano dai 14 diffusi attualmente a 37. ?Peraltro - è stato ribadito - questi spettatori-utenti non avranno sorprese di nessun genere. Infatti da tempo nei programmi scorre un avviso che annuncia il digitale dal 1° marzo, inoltre è attivo il numero verde 800-022-000 per informazioni tecniche di qualsiasi genere ed ancora tutti gli abbonati coinvolti nello switch off, riceveranno, nei prossimi giorni, una lettera congiunta di Ministero, Rai, Mediaset e Telecom Italia Media, che spiegherà tutte le modalità di funzionamento del nuovo sistema che peraltro  si possono già avere sul sito www.decoder.comunicazioni.it.

Insomma ogni allarmismo se mai ce n?è stato ? hanno detto anche i dirigenti di DGTVi ? è ingiustificato e i vantaggi sono veramente tanti oltre all?alta qualità del segnale che con il digitale terrestre arriverà anche laddove oggi magari un canale si vede malissimo o non si vede affatto. Non una telediminuzione ? è stato detto anche da dirigenti di Tv locali come Enrico Rais di Videolina ? ma semmai il contrario.

?Un grande salto di qualità al quale anche le Tv regionali riunite nel consorzio Sardegna digitale si stanno preparando con grandi sforzi anche finanziari, per restare al passo con i tempi e quindi con il futuro quando l?utente televisivo non vorrà essere soltanto spettatore passivo e inoltre pretenderà giustamente una scelta di programmi più varia e di alta qualità. Non soltanto tecnica sia a livello nazionale che locale.?

Sardegna Digitale

📰 LE ULTIME NEWS 🖊️

📺 ULTIMI PALINSESTI 📝

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • Intervista a Milena Gabanelli: ''Il mio contratto? Non l'ho ancora firmato''

    Mentre tutti parlano di Michele Santoro e del suo divorzio consensuale con la Rai, ancora nulla di nuovo per quel che riguarda gli altri "prodotti pregiati" del servizio pubblico, a cominciare da Report di Milena Gabanelli. La giornalista rivela che il suo rapporto con la Rai è ancora in forse, anche se Report è inserito nel palinsesto del prossimo anno. E di Santoro dice: "giustamente stanco, era ostacolato di tutti i modi". L'intervista è di Fabio Tonacci...
    T
    Televisione
      mercoledì, 08 giugno 2011
  • Mauro Masi a Radio 2: ''Una liberazione il mio addio alla Rai''

    L'ex direttore generale della Rai, Mauro Masi ai microfoni del programma di Radio2, "Un giorno da pecora" racconta la fine del suo rapporto con la Rai. Tornato per la prima volta in uno studio Rai dal 12 maggio, giorno in cui ha lasciato la direzione di viale Mazzini, Mauro Masi ha spiegato ai conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro: "Dopo due anni e due mesi di combattimenti, è stata una liberazione sul piano personale". Poi, parlando di Annozero e dello scontro con il conduttore, alla domanda se  and...
    T
    Televisione
      lunedì, 13 giugno 2011
  • La voce di Antonio Albanese per la campagna tv di Expo Milano 2015

    Da un lato un bambino allattato dalla madre; dall'altro il profilo della Terra vista dallo spazio. È questa l'immagine-simbolo della campagna di comunicazione con cui, dal 2 novembre, Expo Milano 2015 racconta al grande pubblico valori, sfide e opportunità legate al tema dell'Esposizione Universale. Perché "Cibo è Vita", come recita l'attore comico Antonio Albanese, voce narrante di spot TV e radio, che oggi ha partecipato con il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala alla presentazione in anteprima del progetto.
    T
    Televisione
      giovedì, 30 ottobre 2014