Durante l'evento di presentazione delle nuove produzioni originali di Amazon Prime Italia, la stessa società ha dato i primi dettagli sulla preparazione del progetto italiano relativo alla Uefa Champions League con Alex Green, Managing Director, Amazon Prime Video - Sport, Europe collegato in streaming da Londra.
Amazon ha fatto molto in Europa, gli italiani sono stati interessantissimi quando avete annunciato che vi eravate conquistato i diritti.
«Abbiamo acquisito i diritti in esclusiva assoluta di 16 partite della Uefa Champions League per tre stagioni partendo da agosto 2021 e fino al 2024. Innazitutto annunciamo che non ci saranno costi aggiuntivi all'abbonamento Prime. Trasmetteremo la partita di cartello del mercoledì per ogni turno, questo include la fase preliminare a gironi, gli scontri diretti fino alle semifinali. A questo si aggiunge per l'Italia anche l'esclusiva assoluta della Supercoppa Europea con la squadra vincitrice della Champions League (Manchester City o Chelsea) contro quella dell'Europa League (ovvero il Villarreal). Poichè avremo modo di scegliere per primi tra le proposte del mercoledì, sceglieremo sicuramente un match di una tra le squadre italiane che si sono qualificate al torneo (cioè Inter, Milan, Atalanta, Juventus). Siamo stati contenti che la Juventus si sia qualificata per il torneo, mentre ci dispiace molto per la mancanza del Napoli tra le partecipanti»
Come può la Champions League in Italia rientrare nella strategia della trasmissione in diretta degli sport di Amazon?
«Vogliamo offrire sport e intrattenimento ai nostri clienti, qualcosa che generi passione, qualcosa che possa riguardare tutti quanti e l'apice del calcio del mondo è la Champions League. Siamo davvero eccitati di poterlo offrire non solo in Italia ma anche in Germania e questo è molto simile alla nostra strategia adottata anche in altri paesi, ad esempio in Francia da questo weekend trasmetteremo gli incontri del Roland Garros, un enorme evento di tennis, già trasmettiamo partite della Premier League nel Regno Unito e quelle dell'NFL (il football americano) negli Stati Uniti»
In UK sin dal 2019 avete la Premier League e la risposta dei fans è stata sorprendente che cosa vi ha insegnato questa esperienza?
«Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo prodotto per la Premier League, è stato un grandissimo passo per noi ormai abbiamo completato la nostra seconda stagione, abbiamo trasmesso 50 partite in tutto. I tifosi hanno apprezzato molto la nostra copertura, le nostre trasmissioni, la nostra produzione, vogliamo che gli spettatori siano vicini all'azione, siamo a bordocampo, abbiamo dei grandissimi personaggi che lavorano sul progetto, al livello tecnico lo streaming è stato molto robusto con ottima qualità video e audio, quello che ci aspetta da una partita di calcio vista su un grande schermo a casa. Abbiamo anche aggiunto delle funzioni molto interessanti come ad esempio "Stadium Effects" che dà l'atmosfera da stadio, si può decidere di rimuovere la telecronaca e sentire solo il rumore dello stadio, ovviamente questo è un po' cambiato in tempi di COVID abbiamo noi ricreato questo tipo di suono perchè purtroppo il pubblico non poteva essere presente ma dalla prossima stagione vorremmo tutti rivedere gli spettatori negli stadi. C'è anche "X-Ray" che mostra in tempo reale sullo schermo le statistiche della partita mentre si gioca, ci sono anche le azioni salienti da rivedere in tempo reale se magari si è perso qualcosa da rivivere immediatamente, tutte queste funzioni saranno comprese anche nella copertura della Champions League. Al livello di business la Premier League ha aumentato la consapevolezza di Prime Video, è stato l'evento maggiore a livello di nuove iscrizioni per quel singolo giorno nel Regno Unito e questo ci ha reso ancora più sicuri di noi stessi, ci fa' essere fiduciosi.»
Quindi la vostra scelta è privilegiare maggiormenti eventi con maggior numero di fans rispetto a offerte multi-sport?
«I pacchetti che abbiamo acquisito variano a seconda del prezzo di mercato non c'è un unico approccio o soluzione, sfortunatamente non possiamo offrire sport illimitato gratuitamente dentro l'abbonamento Prime dobbiamo fare una selezione. Quello che abbiamo scelto sono solo eventi eccezionali non solo per gli sport in diretta ma anche per i documentari sportivi come ad esempio quello sulla Juventus che lanceremo in autunno oppure quello su Alex Ferguson.»
Tornando alla UCL, quali pensi che siano le caratteristiche principali che lo spettatore si può aspettare dalla trasmissione su Prime Video?
«Come abbiamo fatto con la Premier, per la Champions su Prime Video vogliamo tenere gli spettatori più vicini possibile all'azione quasi come se fossero in mezzo al campo di gioco, vogliamo che possano seguire la partita su un quasiasi dispositivo con un semplice click, si può davvero migliorare la copertura con i talent, con personaggi importanti che annunceremo a breve e con le funzioni che ho già menzionato prima e abbiamo già sviluppato, continueremo ad innovare, è importante per noi far partecipare lo spettatore, il più possibile, sappiamo che i tifosi italiani hanno tantissima passione per il calcio e quanto per loro sia importante vivere questa esperienza»
Articolo di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)
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