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Foto - Nations League Finals 2021 - ITALIA - Belgio e Spagna - Francia (diretta Rai 1)

Nations League Finals 2021 - ITALIA - Belgio e Spagna - Francia (diretta Rai 1)

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Nations League Finals 2021 - ITALIA - Belgio e Francia - Spagna (diretta Rai 1)Le ultime due volte che le strade di Italia e Belgio (diretta ore 15:00 su Rai 1) si sono incrociate a sorridere sono stati gli Azzurri: 2-0 a Lione nel match d’esordio dell’Europeo francese, 2-1 a Monaco di Baviera nei Quarti di finale di EURO 2020. Grazie al successo sui Diavoli Rossi, tre mesi fa l’Italia è volata a Wembley - e tutti sappiamo come è andata a finire - mentre la squadra guidata dall’altro Roberto, Martinez, ha dovuto fare le valigie per tornare a casa.

Domenica 11 Ottobre allo Juventus Stadium di Torino in palio ci sarà ‘solo’ il terzo posto nella Nations League, ma Roberto Mancini e i suoi ragazzi vogliono la medaglia di bronzo anche per iniziare una nuova striscia vincente, dopo che la Spagna ha messo fine alla serie record degli Azzurri di 37 risultati utili consecutivi. I 18.500 biglietti venduti (otre 15.000 in due giorni) confermano che anche Torino ha voglia di abbracciare i Campioni d’Europa, a caccia di punti preziosi per un Ranking FIFA comandato da tre anni proprio dal Belgio:

«E’ una gara importante anche per consolidare la nostra posizione nel Ranking - conferma Mancini in conferenza stampa - abbiamo intrapreso una bellissima strada e dobbiamo migliorare ancora. Abbiamo ragazzi giovani che possono giocare insieme ancora per 5/6 anni. Sono stato molto orgoglioso l'altra sera di quanto hanno fatto, sia nel primo tempo che nella ripresa: giocare con la Spagna in inferiorità numerica è molto difficile, ma siamo riusciti a essere compatti e a fare gol. C'era il rischio di perdere quattro o cinque a zero e invece i ragazzi sono stati molto bravi».

Se il Belgio dovrà fare a meno di Hazard e soprattutto di Romelu Lukaku, entrambi alle prese con un affaticamento muscolare e rispediti a casa a scopo precauzionale, anche Mancini dovrà rinunciare allo squalificato Bonucci e a Davide Calabria, che in mattinata ha lasciato il ritiro a causa di un risentimento muscolare all’adduttore destro. Inevitabile qualche cambio rispetto alla sfida con le Furie Rosse:

«Dobbiamo guardare alle condizioni fisiche di diversi giocatori - conferma il Ct- sicuramente cambieremo qualcosa. Provare qualcosa di nuovo vuol dire dare la possibilità a qualche altro giocatore di dimostrare il suo valore. E' importante, anche perché poi qualche titolare può mancare. E poi ci possono essere variazioni sul gioco».

Spazio quindi a Giacomo Raspadori, già a segno a settembre con la Lituania alla sua prima da titolare:

«Domenica avrà la possibilità di giocare, ma dobbiamo pensare anche che è un ragazzo giovane. Avrà un grande futuro, ma non possiamo dargli tutte le responsabilità».

E sulla definizione di falso nove il Ct puntualizza:

«Voi a volte parlate del finto nove, ma Insigne e Chiesa sono attaccanti, non sono giocatori difensivi. Nel primo tempo con la Spagna la squadra stava giocando bene, ha avuto un paio di occasioni per fare gol. Poi quando siamo rimasti in 10 è cambiato tutto. E' chiaro che un po' il possesso palla glielo devi concedere, ma bisogna anche rispettare le qualità degli avversari».

QUI BELGIO - Non solo Hazard, in vista della sfida contro l'Italia il ct Roberto Martinez perde anche Lukaku.

«Entrambi sono tornati in Belgio, qui non c'erano le strutture per svolgere il lavoro medico - l'annuncio del ct Martinez in conferenza stampa - e così sono rientrati in patria per cercare di essere a disposizione dei loro club nel più breve tempo possibile».

La 'finalina' di Nations League contro l'Italia alle 15 all'Allianz Stadium di Torino perde due sicuri protagonisti, oltre all'altro infortunato Meunier, ma i Diavoli Rossi vogliono voltare pagina dopo la cocente rimonta subita dalla Francia:

«Abbiamo analizzato quella partita, adesso comincia un nuovo ciclo che ci porterà fino al Mondiale in Qatar - spiega Martinez alla vigilia del match - e vogliamo costruire il gruppo per il prossimo appuntamento: tutti devono dimostrare il proprio valore per meritarsi la convocazione».

E se conquistare il terzo posto di Nations League non accende le fantasie del Belgio, ben più importante è la prima posizione nel ranking Fifa:

«È da tre anni che siamo primi in questa speciale graduatoria, vogliamo preservarla perché è un punto fisso per il nostro movimento - dice il ct, che in caso di sconfitta rischierebbe il sorpasso da parte del Brasile - e abbiamo sempre l'ambizione di migliorarci perché non siamo ancora un prodotto finito: domani affrontiamo i campioni d'Europa in carica, sarà un bel test per metterci alla prova».

I PRECEDENTI CON IL BELGIO - Nelle 23 gare finora disputate tra Italia e Belgio, la tradizione è favorevole agli Azzurri  che hanno raccolto 15 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, con uno score di 44 reti  realizzate e 23 subìte. Tradizione positiva anche considerando solo le gare in Italia: 7 vittorie a 1, il Belgio ha vinto solo una volta, nel 1999 a Lecce; per il resto gli altri 3  successi dei Diavoli Rossi sono tutti a Bruxelles (bilancio in trasferta comunque 5-3 per gli Azzurri). Gli Azzurri hanno vinto gli ultimi due confronti, entrambi agli Europei: 2-1 nel girone di Euro 2016 a Lione e nei Quarti di Finale a Monaco di Baviera a Euro 2020 e 4 sfide  delle ultime 9. Agli Europei Italia e Belgio si sono incontrate 4 volte e per gli Azzurri  sono imbattuti (3 vittorie e 1 pari, a Torino nel 1980 quando i belgi ci tolsero  l’accesso alla finale). La vittoria più ampia dell’Italia è il 6-1 del 15 maggio 1938 a Milano in amichevole, fra le reti azzurre una tripletta di Piola, e una rete  ciascuno di Andreoli, Meazza e Pasinati. Piola e Meazza sono i bomber della sfida (3 reti), seguiti da Altafini, Baloncieri, Di Natale,  Muccinelli (2). Per i bomber dei Diavoli Rossi, a quota 2: Larnoe, Moes (1 rig.), Van Himst (1 rig.), Voorhoof. Due i precedenti a Milano  (1 vinta, 1 pareggiata) e uno a Torino (1 vinta).

  1. 01-05-1913 Am Torino Italia-Belgio 1-0 Ara (I)
  2. 21-05-1921 Am Anversa Belgio-Italia 2-3 Larnoe (B), Bragard (B), Migliavacca (I), Forlivesi (I), Ferraris Pio (I)
  3. 21-05-1922 Am Milano Italia-Belgio 4-2 Baloncieri (I) 2, Larnoe (B), Moscardini (I), Burlando (I), Thys (B)
  4. 12-02-1933 Am Bruxelles Belgio-Italia 2-3 Meazza (I) 2, Voorhoof (B) 2, Costantino (I)
  5. 15-05-1938 Am Milano Italia-Belgio 6-1 Piola (I) 3, Capelle (B), Andreoli (I), Meazza (I) rig, Pasinati (I)
  6. 05-03-1950 Am Bologna Italia-Belgio 3-1 Chaves d’Aguilar (B), Muccinelli (I) 2, Amadei (I)
  7. 24-02-1952 Am Bruxelles Belgio-Italia 2-0 Moes (B) 2 (1 rig)
  8. 20-06-1954 CM Lugano Italia-Belgio 4-1 Pandolfini (I) rig, Galli C (I), Frignani (I), Lorenzi (I), Anoul (B)
  9. 16-01-1955 Am Bari Italia-Belgio 1-0 Boniperti (I)
  10. 13-02-1962 Am Bruxelles Belgio-Italia 1-3 Menichelli (I), Van Himst (B), Altafini (I) 2
  11. 29-04-1972 CE Milano Italia-Belgio 0-0  
  12. 13-05-1972 CE Bruxelles Belgio-Italia 2-1 Van Moer (B), Van Himst (B), Riva (I) rig
  13. 26-01-1977 Am Roma Italia-Belgio 2-1 Graziani (I), aut Meeuws (I), Piot (B) rig
  14. 21-12-1977 Am Liegi Belgio-Italia 0-1 Antognoni (I)
  15. 18-06-1980 CE Roma Italia-Belgio 0-0  
  16. 13-02-1991 Am Terni Italia-Belgio 0-0  
  17. 29-05-1996 Am Cremona Italia-Belgio 2-2 Claeys (B), aut Carboni (Bel), Del Piero (I), Chiesa (I)
  18. 13-11-1999 Am Lecce Italia-Belgio 1-3 De Bilde (B), Vanoli (I), Wilmots (B), Goor (B)
  19. 14-06-2000 CE Bruxelles Belgio-Italia 0-2 Totti (I), Fiore (I)
  20. 30-05-2008 Am Firenze Italia-Belgio 3-1 Di Natale (I) 2, Camoranesi (I), Sonck (B)
  21. 13-11-2015 Am Bruxelles Belgio - Italia 3-1 Candreva (I), Vertonghen (B), De Bruyne (B), Batshuayi (B)
  22. 13-06-2016 CE Lione Italia-Belgio 2-0 Giaccherini (I), Pellè (I)
  23. 02-07-2021 CE Monaco B. Italia-Belgio 2-1 Barella (I), Insigne L. (I) , Lukaku R. (B) rig.

Ci sarà il tutto esaurito in serata, al Meazza di Milano, per la finale tra Spagna e Francia che assegnerà la seconda edizione della Nations League: complessivamente sono stati venduti oltre 37.000 biglietti. La finale sarà preceduta da una cerimonia in cui, oltre alle bandiere delle due finaliste e a quella della competizione, compariranno le bandiere di tutte le 55 nazioni che hanno partecipato alla Nations League.

QUI SPAGNA - La gioventù e la forza del gruppo di squadra per tornare a vincere dopo nove anni e aprire così un nuovo ciclo. La finale della Nations League contro la Francia, diventa un crocevia per la gestione di Luis Enrique. La sua Spagna, giovane ma ambiziosa, può e vuole vincere contro i campioni del Mondo dopo aver battuto l'Italia, campione d'Europa. Il matador della semifinale, però, non è al meglio: la presenza di Ferran Torres non è certa.

«Sto aspettando di capire, in base a come starà oggi prenderò la mia decisione. Se non sarà a disposizione giocherò con un altro attaccante», minimizza Luis Enrique. «Certo che voglio giocare - ammette Torres - la mia gamba e il mio piede stanno bene, vediamo».

Averlo a disposizione, sarebbe chiaramente un arma in più per il ct della Spagna che però non punta sui singoli, piuttosto sulla forza del gruppo anche se inesperto.

«Affronteremo Mbappé, Griezmann e Benzema, sono pericolosi. Sono i più forti del mondo. Hanno campioni che giocano in squadre di altissimo livello. Anche noi siamo una squadra forte - rivendica Luis Enrique - e nel calcio può accadere di tutto. Chi gioca meglio vince, vogliamo imporre il nostro gioco e vincere».

La Spagna non vuole snaturarsi. Giocherà con intelligenza e senza paura nonostante il tridente di campioni francese.

«Mbappé, Griezmann e Benzema hanno grandissima qualità, giocatori fantastici che possono decidere una partita da soli. Ma non cambiamo la nostra convinzione. È uno sport di gruppo, vogliamo vincere, essere pericolosi. Noi vogliamo tenere palla, possiamo creare delle difficoltà con la nostra velocità. Quando perdiamo palla sappiamo pressare subito come una squadra. Se ci pressano, se difendono, se giocheranno con la difesa a 4 o a 3, ci adatteremo. Vogliamo fare la nostra partita».

I pronostici sono a favore della Francia ma la Spagna si sente tutt'altro che battuta. La motivazione di poter interrompere un lungo digiuno, di poter essere all'altezza dei campioni del Mondo nonostante una rosa giovane e inesperta, un successo sarebbe la consacrazione di Luis Enrique.

«Se vinceremo sarà una bella storia. Cercheremo di farlo con le nostre armi. Sarà una bellissima esperienza per noi, per i giocatori, vogliamo vincere. Sono sempre ottimista, se si analizza quanto abbiamo fatto si vede che stiamo facendo bene. Noi giochiamo con la stessa convinzione, vogliamo vincere».

QUI FRANCIA - L'allarme in casa Francia arriva in mattinata, poco prima di partire per Milano verso la finale di Nations League contro la Spagna: Adrien Rabiot è positivo al Covid. Il centrocampista della Juventus è rimasto così direttamente a Torino, in isolamento, mentre il resto della squadra è partito direzione Milano.

«Rabiot? Posso solo dire che questa mattina abbiamo fatto altri test e sono tutti negativi. Sono misure che devono essere adottate, la squadra sente la sua mancanza. Abbiamo 21 giocatori a disposizione, sono tutti pronti», ha spiegato il ct francese Didier Deschamps in conferenza stampa.

L'assenza di Rabiot apre così un buco in mediana alle spalle del tridente formato da Benzema, Mbappè e Griezmann, considerando che manca anche Kantè, positivo prima della partenza per l'Italia. Accanto a Pogba ci sarà Tchouaméni, classe 2000 del Monaco già nel mirino della Juventus. Ma Deschamps sa che per alzare il trofeo a San Siro servirà una prestazione maiuscola soprattutto dal centrocampista del Manchester United.

«Non cambieremo molto. Rabiot non ci sarà, ma abbiamo altri giocatori che possono occupare quella posizione - ha spiegato il tecnico transalpino -. Pogba avrà maggiori responsabilità in fase difensiva, il suo ruolo è molto importante. Si muove tanto, può occupare diverse posizioni in campo».

Nel mirino di Deschamps c'è Roger Lemerre, unico ct capace di alzare due trofei alla guida dei francesi (Euro 2000 e Confederations Cup 2001). Ma di fronte ci sarà la Spagna di Luis Enrique.

«Sappiamo che loro sono forti, ma possiamo pressarli - l'analisi dell'ex allenatore della Juventus -. Hanno tante qualità come squadra, hanno ottimi giocatori a disposizione. Dobbiamo cercare di non sprecare troppe energie. Comunque faremo di tutto per poter vincere questa partita».

LE FINALI DELLA NATIONS LEAGUE IN DIRETTA SU RAI 1

Nations League Finals 2021 - ITALIA - Belgio e Francia - Spagna (diretta Rai 1)Sarà una domenica "bestiale", la prossima, per gli appassionati di calcio, con due partite dal grande fascino - indipendentemente dal loro diverso "valore" - con le migliori quattro squadre del Vecchio Continente che chiuderanno la prima edizione della Nations League, l'ultimo torneo per nazionali, in ordine di tempo, varato dall'UEFA. Nel pomeriggio, allo Juventus Stadium di Torino, si affronteranno Italia e Belgio, nella "finalina" per il terzo posto, che Thibaut Courtois, il portiere dei Diavoli Rossi, ha definito "inutile" ma che in realtà, come ha ribadito anche il centrocampista azzurro Manuel Locatelli vale soprattutto per il ranking FIFA, parametro prezioso in ottica Qatar2022.

Dopo la sconfitta contro la Spagna, che ha interrotto la serie record di 37 partite utili consecutive, il Ct Roberto Mancini concederà minuti a chi ha giocato di meno, ma senza stravolgere l'impianto base. Italia-Belgio - calcio d'inizio alle 15.00 - andrà in onda, in diretta, su Rai1, a partire dalle 14.45, con Paola Ferrari e Luca Toni nello studio allestito all'interno dello Juventus Stadium e Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro in postazione cronaca: le interviste e gli interventi da bordocampo, invece, saranno di Alessandro Antinelli e Aurelio Capaldi.

In prima serata, poi, a partire dalle 20.35, subito dopo il Tg1, la finale per il titolo, a San Siro, tra la Francia di Benzema, Mbappé e Theo Hernandez, gli uomini che hanno ribaltato il Belgio, e la Spagna dei giovani fenomeni di Luis Enrique, che ha interrotto il volo azzurro: pronostico impossibile per un match che sarà raccontato da Stefano Bizzotto e Lele Adani, al suo esordio, in telecronaca, ai microfoni Rai.

Articolo di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)

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