SCIOVINISTI - «I francesi, i soliti sciovinisti». Ma stavolta non siamo noi italiani a dirlo, bensì lo scrittore Francois Begaudeau che sul quotidiano Le Monde se la prende con le voci di M6 - il giornalista Thierry Roland e Frank Leboeuf - che ha trasmesso Francia-Italia. Sciovinisti, «monomaniaci» troppo concentrati sui loro «affetti narcisistici» per apprezzare il bel gioco. «Ascoltandoli - racconta Begaudeau - sembrava di essere tornati negli anni '70. Fissazione aggressiva sull'arbitraggio, immaginario del tutto che cospira contro di noi». Sembrava di sentire Domenech.
CINEMA - Che Europei sono senza l'Inghilterra? Non male, ci mancano forse Beckham e le «wags» ma ormai David è a Los Angeles e il suo futuro è nel cinema. Anche se Will Smith lo vuole come suo personale allenatore. L'attore ha raccontato: «Beckham è uno dei migliori calciatori al mondo. L'ho implorato di insegnami a giocare e lui mi ha promesso di sì. Non vediamo l'ora di iniziare».
ROSSONERO - L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani vede solo rossonero. Anche quando c'è l'azzurro di mezzo. «Se l'Italia perde - ha detto - è colpa di quelli del Milan, quando vince è merito della Madonna...». Tifoso è dir poco.
Antonio Sacco
per "Il Mattino"