SARA' UN COMPLIMENTO - Zibì Boniek (Replay, lunedì Raitre): «L'Inter è una squadra molto ragionevole».
ANDIAMO CON ORDINE - Franco Melli (Lunedì di rigore, Antenna 3): «Non è che l'ha ordinato il dottore di ordinarti a Sky».
IMBONITORE OFFRESI - Fabio Ravezzani: «Evidentemente abbiamo trovato una parte di pubblico che oltre al fenomeno tecnico è interessato al fenomeno sociale».
ALTA MONTAGNA - Graziano Cesari: «Io mi domando come fa un arbitro di quella elevatura a non concedere questo fallo».
LA RONDA DEL PIACERE - Elio Corno (Il Processo di Biscardi, lunedì 7Gold): «Il Milan ha anche una condizione fisica che non gode al cento per cento».
LA SIBILLA CUMANA - Roberto Scarpini: «Inter-Milan e Inter-Juve il calendario li ha dati con un fattore campo».
BORSALINO - Luciano Spalletti (Tg sport, martedì Raidue): «La Roma contro il Bordeaux sarà il cappello del periodo che stiamo attraversando».
AZZECCAGARBUGLI - Delio Rossi (Studio Sport, mercoledì Italia 1 ): «È come il fatto degli avvocati, qualunque cosa diciamo può essere rivoltata contro di noi».
PARLO COME MANGIO - Carlo Nesti (40' Milan-Lazio, mercoledì Raiuno): «Federico Calcagno sentirà i due allenatori con la flash interview».
MENO MALE - Fulvio Collovati (42'): «Io quando c'è Ronaldinho mi fermo».
DOVE MI AVETE CACCIATO? - Fulvio Collovati (44'): «Noi siamo in una posizione completamente decentrata: sulla linea del centrocampo».
CHE PECCATO - Fulvio Collovati (9' dei supplementari): «Ormai si sono perse tutte le questioni tecniche».
CHI SE NE IMPORTA - Delio Rossi (fine partita): «È un risultato importante su un campo importante contro una squadra importante. Lo spirito di reazione era importante, era importante reagire».
PRECISINO - Luciano Spalletti (Raisport, venerdì Raidue): «Vucinic è molto bravo nel farli cascare lì».
DIALOGHIAMO PURE - Luciano Spalletti: «Io sono d'accordo con quello che dico io».
COSA NOSTRA - Walter Mazzarri: «Noi siamo causa di noi stessi».
SCOSTUMATA - Franco Bragagna (Coppa del mondo, 15 km femminili a Las Clusaz, sabato Raitre): «Il podio era a portata di bastoncino, se Marianna Longa non fosse caduta nel punto dove era più sconveniente».
STATEMI SOTTO - Pino Cerboni (Calcio a 5, Marca Trevigiana-Napoli Barrese, sabato Raitre): «Chiama i suoi giocatori per parlarci sopra Rodrigo Diaz».
SONO PROPRIO POCHI - Franco Albanesi: «Una rosa deficitaria da parte della Napoli Barrese».
ERRATA CORRIGE - Mario Mattioli (90° Serie B, sabato Raitre): «Si può dire che qualche cosa è successo, o meglio qualcosa sta succedendo».
OROSCOPO - Francesco Guidolin: «Io credo che il nostro futuro potrà essere più roseo, se lo sarà».
LATO A E LATO B - Angelo Gregucci: «Il Rimini è una squadra che ha molta velocità davanti e molta struttura dietro».
SPORTIVISSIMO - Giampaolo Ormezzano (Quelli che il calcio, domenica Raidue): «Qualunque cosa oggi accada è sempre meglio che essere juventini».
PREVIDENTE - Aldo Biscardi: «Giovino sta facendo rimpiangere Del Piero». (un minuto dopo): «Ha segnato la Juve, un grandissimo gol di Giovinco».
AUTOMARCHETTA - Bruno Vespa: «Mi hanno detto che questo libro è il migliore di quelli che ho scritto».
ANDIAMO CON ORDINE - Franco Melli (Lunedì di rigore, Antenna 3): «Non è che l'ha ordinato il dottore di ordinarti a Sky».
IMBONITORE OFFRESI - Fabio Ravezzani: «Evidentemente abbiamo trovato una parte di pubblico che oltre al fenomeno tecnico è interessato al fenomeno sociale».
ALTA MONTAGNA - Graziano Cesari: «Io mi domando come fa un arbitro di quella elevatura a non concedere questo fallo».
LA RONDA DEL PIACERE - Elio Corno (Il Processo di Biscardi, lunedì 7Gold): «Il Milan ha anche una condizione fisica che non gode al cento per cento».
LA SIBILLA CUMANA - Roberto Scarpini: «Inter-Milan e Inter-Juve il calendario li ha dati con un fattore campo».
BORSALINO - Luciano Spalletti (Tg sport, martedì Raidue): «La Roma contro il Bordeaux sarà il cappello del periodo che stiamo attraversando».
AZZECCAGARBUGLI - Delio Rossi (Studio Sport, mercoledì Italia 1 ): «È come il fatto degli avvocati, qualunque cosa diciamo può essere rivoltata contro di noi».
PARLO COME MANGIO - Carlo Nesti (40' Milan-Lazio, mercoledì Raiuno): «Federico Calcagno sentirà i due allenatori con la flash interview».
MENO MALE - Fulvio Collovati (42'): «Io quando c'è Ronaldinho mi fermo».
DOVE MI AVETE CACCIATO? - Fulvio Collovati (44'): «Noi siamo in una posizione completamente decentrata: sulla linea del centrocampo».
CHE PECCATO - Fulvio Collovati (9' dei supplementari): «Ormai si sono perse tutte le questioni tecniche».
CHI SE NE IMPORTA - Delio Rossi (fine partita): «È un risultato importante su un campo importante contro una squadra importante. Lo spirito di reazione era importante, era importante reagire».
PRECISINO - Luciano Spalletti (Raisport, venerdì Raidue): «Vucinic è molto bravo nel farli cascare lì».
DIALOGHIAMO PURE - Luciano Spalletti: «Io sono d'accordo con quello che dico io».
COSA NOSTRA - Walter Mazzarri: «Noi siamo causa di noi stessi».
SCOSTUMATA - Franco Bragagna (Coppa del mondo, 15 km femminili a Las Clusaz, sabato Raitre): «Il podio era a portata di bastoncino, se Marianna Longa non fosse caduta nel punto dove era più sconveniente».
STATEMI SOTTO - Pino Cerboni (Calcio a 5, Marca Trevigiana-Napoli Barrese, sabato Raitre): «Chiama i suoi giocatori per parlarci sopra Rodrigo Diaz».
SONO PROPRIO POCHI - Franco Albanesi: «Una rosa deficitaria da parte della Napoli Barrese».
ERRATA CORRIGE - Mario Mattioli (90° Serie B, sabato Raitre): «Si può dire che qualche cosa è successo, o meglio qualcosa sta succedendo».
OROSCOPO - Francesco Guidolin: «Io credo che il nostro futuro potrà essere più roseo, se lo sarà».
LATO A E LATO B - Angelo Gregucci: «Il Rimini è una squadra che ha molta velocità davanti e molta struttura dietro».
SPORTIVISSIMO - Giampaolo Ormezzano (Quelli che il calcio, domenica Raidue): «Qualunque cosa oggi accada è sempre meglio che essere juventini».
PREVIDENTE - Aldo Biscardi: «Giovino sta facendo rimpiangere Del Piero». (un minuto dopo): «Ha segnato la Juve, un grandissimo gol di Giovinco».
AUTOMARCHETTA - Bruno Vespa: «Mi hanno detto che questo libro è il migliore di quelli che ho scritto».
Massimo Bertarelli
per "Il Giornale"
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