
Eâ quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dellâOsservatorio sui Diritti dei Minori e componente la commissione ministeriale che ha varato il Codice Tv e Minori, secondo il quale: âSe il buonsenso non è più sufficiente, allora intervenga lâAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ad assicurare il rispetto dei piccoli telespettatori, sancito dalla legge per il riordino del sistema televisivo, che fa del protocollo dâintesa voluto dallâex ministro Gasparri un riferimento legislativo.
Eâ da considerarsi stucchevole â sottolinea il sociologo â questo tira e molla cadenzato, peraltro, da spot che le reti Mediaset trasmettono per evidenziare il rispetto delle proprie reti verso le esigenze dei telespettatori più piccoli, quandâinvece la realtà è ben altraâ.
Per Marziale: âCiò che sfugge alle emittenti non può e non deve sfuggire alle istituzioni, che la devono smettere di sanzionare chiedendo ai trasgressori di recitare soltanto un mea culpa nel corso dei Tg. Esistono ammende ben più consistenti in caso di reiterata violazione ed è il caso di ricordare a Corrado Calabrò che questa è lâennesima volta che Mediaset tenta di programmare in prima serata lo stesso film certamente non adatto ad un pubblico minorileâ.