'Pugni in tasca', il nuovo approfondimento di MTV parte stasera con Fioroni

Stasera su MTV gli occhi di tutti gli studenti italiani saranno puntati sul primo speciale "Pugni in tasca", dove il ministro dell'istruzione Giuseppe Fioroni (nella foto) avrà la possibilità di spiegare concretamente l'ultima riforma del mondo della scuola italiana. La serata sarà condotta dal giornalista Mario Adinolfi.
 
L'iniziativa, ideata da MTV Italia e che sarà realizzata nei suoi studi milanesi di via Gioacchino Belli, intende essere l'inizio di una serie di programmi di attualità dedicati ai giovani, una sorta di "talk show dove intrattenimento e approfondimento si fondono in maniera naturale per raccontare il mondo dei giovani senza mezzi termini e false costruzioni, senza censure né preconcetti, dando la possibilità ai giovani di sferrare i propri pugni in tasca in modo schietto e spontaneo", come ci viene detto dalla stessa MTV.
 
Tra le caratteristiche del programma si noti il netto avvicinamento dell’informazione ai giovani, utilizzando chiaramente tutti gli strumenti di comunicazione usati abitualmente dai ragazzi di oggi, compresi i più moderni blog e i video realizzati con i telefonini. Sarà usato inoltre, per la prima volta in un programma tv, la comunicazione video-telefonica attraverso il famoso programma Skype, che permette di effettuare chiamate vocali dal proprio pc.

 

A coordinare le operazioni questa sera è stato chiamato il giornalista Mario Adinolfi, recentemente balzato agli onori della cronaca come candidato alle primarie del Partito Democratico, esperto di blog e nuove tecnologie di cui scrive su Europa. Assieme a lui il più giovane vj di Mtv, Carlo Pastore, appena ventiduenne, che avrà il compito di coordinare gli interventi dei giovani in studio e di tutti quelli che vorranno far sentire la loro voce in diretta attraverso il blog, consultabile a questo indirizzo.

 

Tra i temi della puntata, oltre alla già citata riforma della scuola superiore, troveranno spazio anche le manifestazioni in piazza di venerdì 12 ottobre, le situazioni più complicate nel Sud d'Italia, l'Istruzione negli altri Paesi Europei, oltre alla discussione sulle richieste degli studenti, come ad esempio l’abolizione di una “personalizzazione dei tempi e dei modi di recupero della didattica”, la cancellazione di quanto rimane della riforma Moratti ed innalzamento dell'obbligo scolastico, l’eliminazione del numero chiuso all'università, l’aumento dei fondi per la didattica, la ricerca ed il diritto allo studio, i maggiori investimenti su scuola ed università e l’aumento di diritti per i giovani che svolgono stage.

 

In estrema sintesi, un’ora e mezza di domande e risposte veloci e incisive, per un costruttivo confronto tra studenti ed istituzioni, attraverso il quale provare a capire qual è la situazione dell’Istruzione Pubblica in Italia e come mai il nostro paese non trova un accordo tra le esigenze degli studenti e i piani del Governo.

 

Un esperimento che potrebbe segnare un nuovo corso dell’informazione tv italiana finalmente aperta ai giovani, educandoli al serio dibattito su argomenti di attualità, non limitandosi agli argomenti più frivoli.

 

per "Digital-Sat.it"