Vigilanza Rai, ancora fumata nera per Orlando e malumori Pd - Idv
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Il Velino
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Televisione
martedì, 29 luglio 2008 | Ore: 00:00

Intanto corre malumore nell’opposizione sul nome di Orlando. Se l’Udc ha votato il fedelissimo di Antonio Di Pietro, come ha rivendicato in una nota stampa Roberto Rao capogruppo in Vigilanza, IdV e Pd cominciano a diffidare gli uni degli altri. Tanto che Giovanna Melandri, ministro ombra delle Comunicazioni del Pd, ha affermato: “È strano che l’onorevole Di Pietro, accomunando ‘destra e sinistra in un tentativo di delegittimazione dell’Idv’, faccia intendere che il Partito democratico non voglia sostenere, ma, anzi, ostacolare, la candidatura dell’onorevole Orlando alla presidenza della commissione”. In precedenza, Paolo Gentiloni, responsabile Comunicazione del Pd, aveva replicato a Di Pietro citando le stesse parole contestate dalla Melandri. Mentre c’è chi invoca Emma Bonino “for president” - e mentre i radicali continuano ad occupare Palazzo San Macuto - vacillano le certezze di Fabrizio Morri del Pd: “Sarà difficile che entro l’estate maggioranza e opposizione trovino un accordo sul nome del prossimo presidente della commissione di Vigilanza Rai. A questo punto - ha affermato - forse conviene accettare l’invito del capo dello Stato ad una pausa di riflessione: ci riposeremo ad agosto e a settembre speriamo che torni ad essere possibile l’elezione di Orlando”. In mattinata, nel corso della cerimonia del ventaglio con la stampa parlamentare, il presidente della Camera Gianfranco Fini ha dichiarato: “La convocazione della commissione di Vigilanza Rai ad oltranza, se necessaria, non la considero un’idea né peregrina né bizzarra. Se dopo giovedì non si arriverà all’elezione del presidente, chiederò al presidente del Senato una convocazione ad oltranza. È l’unico strumento da attivare per mettere le forze politiche davanti alle loro responsabilità”.
Ornella Petrucci
per "Il Velino"
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