Prestoprime, l'impegno Rai per la conservazione del patrimonio audiovisivo
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com. stampa)
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Televisione
martedì, 24 marzo 2009 | Ore: 00:00

Obiettivo: trovare un “linguaggio” comune, uno standard internazionale, che permetta di conservare e preservare nel lungo periodo la memoria audiovisiva digitale già disponibile nelle teche degli enti radiotelevisivi europei e quella – su supporto analogico o su pellicola - che le teche stesse stanno recuperando e restaurando nei propri archivi.
PrestoPRIME studierà, per questo, una nuova metodologia che semplifichi i sistemi di archiviazione tv e radio, li renda “resistenti” al tempo e ai cambiamenti tecnologici e, insieme, conservi di ogni contenuto audiovisivo la memoria dei “diritti”: una sorta di “impronta digitale” che permetta di risalire con certezza a chi detiene la titolarità di un determinato contenuto audio video. Punto fondamentale, quest’ultimo, per poter aprire al grande pubblico queste “librerie” virtuali.
Nell’ambito del progetto, inoltre, saranno creati strumenti di lavoro e servizi che verranno distribuiti a chi li richieda distribuiti dai Centri di Competenza Nazionali, con l’Associazione Europea per gli Archivi Audiovisivi.
Al di là dell’utilizzo da parte degli enti radiotelevisivi, infine, PrestoPRIME potrebbe essere impiegato anche in un altro settore: quello dei beni culturali, per il recupero digitale, l’archiviazione e la conservazione di immagini, fotografie, suoni che fanno parte del patrimonio di uno stato.
I SOCI DI PRESTOPRIME
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Institut National de l’Audiovisuel - France
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Highlands Technologies - France
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Bbc - British Broadcasting Corporation - UK
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University of Southampton - UK
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IT Innovation - UK
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University of Liverpool - UK
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Rai - Radiotelevisione Italiana - Italia
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Eurix - Italia
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Österreichischer Rundfunk - Austria
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Joanneum Research - Austria
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Forschungsgesellschaft mbH - Austria
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Universität Innsbruck - Austria
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Netherlands Institute for Sound - Olanda
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and Vision - Beeld en Geluid - Olanda
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Technicolor - Olanda
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Vrije Universiteit Amsterdam - Olanda
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European Digital Library Foundation - Olanda
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Ex Libris Israele
La partecipazione RAI al progetto PRESTO PRIME: il tema dei diritti sui materiali trasmessi
La Rai ha previsto un impegno complessivo di circa 80 mesi/uomo, di cui 35 mesi/uomo dedicati allo sviluppo della tematica della archiviazione e gestione diritti.
La Direzione Teche, già partner nei progetti europei Presto e PrestoSpace, ha proposto che il tema diritti sia affrontato nell’ambito del Centro di Competenza, con i seguenti obiettivi:
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determinare un glossario del diritto, ovvero una classificazione che tenga conto dei diversi utilizzi del prodotto audiovisivo e delle diverse piattaforme di distribuzione;
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determinare un insieme di regole che consentano la generazione automatica di metadati standard che descrivono il diritto durante tutto il ciclo di vita del prodotto;
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definire un modello standard di tracciamento del materiale che, in aggiunta alla protezione fornita dalla tecnologia DRM, ne permetta l’utilizzo ripetuto, in toto o in parte, in contesti diversi da quelli di origine;
Obiettivo ambizioso del work package e’ in sintesi quello di definire un modello, condiviso a livello internazionale, di gestione del diritto su materiali d'archivio, che possa essere di riferimento sul ciclo di vita che va dalla classificazione allo sfruttamento. La creazione di uno standard internazionale favorirà un maggior utilizzo di contenuti in contesti editoriali diversi da quelli per i quali sono stati creati.
La tecnologia informatica per gli archivi televisivi del futuro
L’archivio RAI contiene centinaia di migliaia di ore di programmi, che una volta digitalizzati e restaurati, vengono immagazzinati e conservati come file in enormi librerie di hard disk. Nei progetti Presto e PrestoSpace sono state messe a punto le tecnologie per il recupero e la digitalizzazione dei contenuti audiovisivi obsoleti, conservati su nastro magnetico o su pellicola. Il nuovo progetto PrestoPRIME ha il compito fondamentale di studiare le metodologie organizzative che permetteranno di semplificare la gestione di archivi informatici multimediali di vaste dimensioni (milioni di oggetti e diversi PetaByte di dati) e di facilitare la fruizione dei contenuti dal vasto pubblico, grazie anche al nuovo modello di gestione dei diritti che il progetto ha allo studio.
Un tema centrale riguarda l’ideazione di strategie che consentano l’adeguamento tecnologico dei nuovi archivi in modo continuo nel tempo e senza rischi di perdita di informazioni, per essere in grado di sfruttare al meglio tutte le innovazioni che il mercato informatico propone a ritmi sempre più serrati.
Il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Rai ha un ruolo centrale nel progetto avendone assunto il coordinamento tecnico.