
Sedici voti di vantaggio. Così Matteo si è aggiudicato la vittoria, battendo di un soffio i favoritissimi Bastard Sons of Dioniso. Il 39enne livornese ha convinto il pubblico con l'inedito Impossibile e con una serie di cover grazie alle quali ha messo alla prova le sue capacità vocali.
A disputarsi la vittoria, dopo mesi di sfida a eliminazioni, sono stati The Bastard Sons of Dioniso, Jury Magliolo (eliminato a metà serata dalla finalissima) e Matteo. Una finale tutta al maschile, durante la quale i concorrenti hanno duettato con Riccardo Cocciante, Elio e le Storie Tese, Gianluca Grignani. Tanti ospiti musicali, bagno di folla per Renato Zero, giurato d'eccezione oltre che guest star. E gran ritorno per gli Aram Quartet, vincitori della scorsa edizione.
Tutti contenti, Rai e protagonisti, la squadra composta da Francesco Facchinetti conduttore, e i tre "giudici" e mentori dei finalisti, Simona Ventura, Morgan e Mara Maoinchi. "Felice" la Ventura "per come è andata tutta la stagione, densa e impegnativa grazie a X Factor, che ha saputo fare opinione e attirare l'attenzione del pubblico, proprio quel che desidero da un programma". Il bilancio è più che positivo. Tutti concordi nell'affermare che il programma è diventato "un cult della tv".
"Per essere solo la seconda stagione, abbiamo raggiunto un gran livello qualitativo" ha detto il direttore di RaiDue, Antonio Marano. Il direttore di RaiUno (la rete che eccezionalmente ha ospitato la finale), Fabrizio Del Noce, ha detto che la serata sull'ammiraglia Rai "dà una sensazione di unità in un momento di grandi cambiamenti per l'azienda" e valorizza una trasmissione "che - ha sottolineato Giorgio Gori, patron della società di produzione Magnolia - non punta agli ascolti di massa, ma ha rafforzato il rapporto della Rai con la musica".
Lo share decisamente lusinghiero, con una media del 14% che ha coinvolto un pubblico per il 60% sotto i 45 anni. Un risultato che il conduttore Facchinetti, porta a casa come vittoria nella "dura battaglia - così la definisce - contro mostri sacri come il Grande Fratello o Amici, ma siamo riusciti a mantenere la rotta grazie alla credibilità, che è ciò che conta quando si parla di musica".
Ora, resta da vedere che ne sarà del vincitore e degli altri compagni d'avventura. Lui, esce dal programma con un contratto discografico da 300 mila euro. Ma anche gli altri non nascondono ambizioni legittime. Giusy Ferreri infatti, ancora in cima alle classifiche, arrivò seconda all'edizione dello scorso anno. Intanto, X Factor non si ferma. Partiranno a breve i provini per la terza edizione che prenderà il via - è già ufficiale - il prossimo 14 settembre.
Alessandra Vitali
per "La Repubblica"