
Nel corso dell'audizione, sono stati affrontati in un quadro generale i temi del pluralismo, dell'obiettività , dell'equilibrio e della completezza dell'informazione e della qualità delle trasmissioni.
Il Presidente Calabrò ha ribadito la necessità che i programmi della Rai rispettino gli obblighi previsti dalla legge, dagli atti di indirizzo della Commissione parlamentare di vigilanza e dal Contratto di servizio ed ha ricordato che la qualità della programmazione e dell'informazione "è un fine strategico e un tratto distintivo dei compiti del servizio pubblico" finanziato dal canone di abbonamento.
I vertici Rai, apprezzando tale impostazione e lo spirito dell'incontro, hanno sottolineato come ciò giovi a un rigenerato convincimento che prelude, tendenzialmente, a una visione comune.
Prendendo atto dell'impegno dichiarato e delle iniziative concrete della Rai, volti a ricercare qualità ed equilibrio dell'informazione radiotelevisiva, l'Autorità ha auspicato che la Rai prosegua efficacemente nel percorso avviato. In tale contesto il Presidente Garimberti e il Direttore generale Masi hanno presentato al Consiglio dell'Autorità le prime rilevazioni - relative all'autunno 2009 - del Qualitel, il nuovo strumento per il monitoraggio della qualità dei programmi.
Il Presidente dell'Agcom, accogliendo positivamente la notizia che finalmente il Qualitel è divenuto operativo, ha sottolineato l'esigenza che tale strumento rappresenti per la concessionaria pubblica un obiettivo concreto, in quanto l'analisi della qualità , con finalità ben distinte dalla rilevazione degli indici di ascolto, contribuisce a rendere più evidente la connotazione di servizio pubblico dei programmi offerti dalla Rai.
Il Presidente e il Direttore generale della Rai, infine, hanno espresso un giudizio positivo sulle Linee guida formulate dall'Agcom sul nuovo Contratto di Servizio che - hanno sostenuto i vertici Rai - "hanno saputo guardare avanti nella parte relativa allo sviluppo delle nuove tecnologie chiarendo, in particolare, diritti e doveri del servizio pubblico".