
Otto puntate per una nuova edizione, dagli studi De Paolis di Roma, in onda ogni venerdì dal 12 marzo su Raiuno alle 21,10. La formula, confermata, è stata arricchita da una serie di novità.
A condurre la trasmissione sarà la coppia televisiva del momento, formata da Pupo ed Emanuele Filiberto. I due affiatatissimi conduttori, reduci dal successo sanremese e dall’ottimo esito de “I Raccomandati”, presenteranno i 9 concorrenti in gara in ogni puntata con i loro video: 3 cantanti uomini, 3 cantanti donne e 3 gruppi che si sfideranno a colpi di videoclip girati oggi ma basati su successi degli anni Sessanta e Settanta, quando il videoclip non era ancora stato inventato.
A giudicare i concorrenti in gara sarà una giuria tecnica presieduta da Miriam Leone, ex Miss Italia 2008 e apprezzato volto femminile di Raiuno, e composta da Massimo Giletti, Fabrizio Frizzi, Lamberto Sposini, Cristiano Malgioglio. Alla giuria tecnica si affiancherà il televoto del pubblico da casa.
Tra le novità più interessanti, lo spazio dedicato al Cinebox, “l'antenato dei videoclip”, di cui viene celebrato il 50esimo anniversario. Il Cinebox (un jukebox di invenzione tutta italiana con schermo su cui era possibile vedere cantanti che interpretavano brani dell'epoca) tornerà a vivere a “Ciak...si canta!” attraverso la proposizione di filmati inediti, cult e altre curiosità che hanno fatto la storia della musica italiana. A presentare lo spazio Cinebox saranno due protagonisti dell'epoca: Mal, ex leader dei Primitives, e Johnny Charlton, mitico ex chitarrista dei Rokes.
"Rivendico la scelta della coppia Pupo-Emanuele Filiberto -sottolinea Mauro Mazza, direttore di Rai Uno - motivata dai successi degli ultimi mesi. Ci affidiamo alla coppia del momento e speriamo che 'Ciak... si canta' diventi il terzo successo della stagione''.
"Con Emanuele - dice sorridente Pupo - ormai c'e' una bellissima esperienza di coppia e di amicizia. Insieme ci divertiamo lavorando e questo e' molto importante. Quando il direttore di Raiuno ci ha proposto di condurre 'Ciak...si canta!'' abbiamo deciso di accettare perche' ci piacciono le sfide''.
E sul pericolo di una sovraesposizione mediatica Pupo aggiunge: ''Quando ci sono le idee non esiste il rischio di sovraesposizione".
"La nostra canzone Italia amore mio non deve passare come la canzone più brutta del secolo, è popolare. In Brasile c'è una scuola che sta usando il testo della nostra canzone per imparare l'italiano - ha continuato Pupo - il brano sta avendo successo negli Usa e in Russia. Per il 23 e 24 ottobre io, Emanuele Filiberto e Luca Canonici potremmo esibirci al Niagara Fallsview Casinò, dove lo hanno richiesto. E da New York ci hanno chiesto di cantare al Columbus Day".
Anche Emanuele Filiberto è convinto della qualità del brano che hanno portato a Sanremo. "Quello che mi ha ferito al Festival sono i pregiudizi, il fatto di essere criticato prima di cantare, di essere fischiato prima di salire sul palco. La canzone 'Italia amore mio' non è brutta, va ascoltata più volte, è un brano di genere. E' chiaro che non è una canzone che è stata fatta per andare in radio, però è l'unica che uscendo da Sanremo 2010 sta facendo il giro del mondo, nessuna canzone del Festival mi sembra che abbia passato il confine in questa edizione".
Per il Principe inoltre c'è anche la proposta di seguire i Mondiali di calcio in Sudafrica: ''Il direttore di Rai Sport, prima di Sanremo, mi ha chiesto di seguire i Mondiali -spiega Emanuele Filiberto - io ci terrei molto ma non in veste professionale ma come spettatore italiano".
"Spero ancora di essere all'altezza della fiducia che mi dà Raiuno - dice Emanuele Filiberto- in questo momento mi sento in una nuvola. Dopo 'I Raccomandati' e Sanremo sono felice di proseguire questo magnifico cammino in famiglia''.
“Ciak… si canta”, da un'idea di Gianni Ippoliti, è un programma di Raiuno realizzato in coproduzione con la Ldm. La regia è di Maurizio Pagnussat, gli autori sono Fabio Buttarelli, Massimo Cinque, Zap Mangusta, Massimo Santoro, Marco Pantaleo, Fabio Tassan, Sabrina Quaranta; la scenografia è di Marco Calzavara; i costumi di Paolo Marcati.