
Lo spettacolo è stato fortemente voluto da Giovanni Terzi, Assessore agli Eventi del Comune di Milano, che da sempre è impegnato a valorizzare la città rendendola scenario di una stimolante attività culturale. Milano, capitale ideale della musica, sarà quindi ancora una volta all’avanguardia grazie a questo evento straordinario.
“La serata del 18 giugno - commenta l'assessore agli Eventi del Comune di Milano Giovanni Terzi - rappresenta la realizzazione di un sogno anche per me, quello di portare la lirica a San Siro, già tempio indiscusso del calcio e del rock".
Un’opera che si appoggia ad un’imponente produzione: dieci protagonisti, dieci comprimari, quaranta ballerini, un numero altissimo di tecnici, costumisti, truccatori, parrucchieri, impegnati su un palcoscenico realizzato su tre pedane rotanti per un fronte di quaranta metri ed una altezza che arriva a sedici metri con le guglie del Duomo.
La scenografia è firmata da Luciano Ricceri, i costumi sono di Alessandro Lai, i gioielli di Gerardo Sacco, le luci di Franco A.Ferrari, le coreografie di Mauro Astolfi, maestro d’armi Renzo Musumeci Greco.
Le musiche di Pippo Flora, che ha realizzato anche gli arrangiamenti, sono state registrate da una grande orchestra sinfonica di settanta elementi, la NOVA AMADEUS, diretta dal Maestro Renato Serio che ha curato l’orchestrazione dell’Opera. Per le voci: il coro polifonico di quaranta elementi di Maria Grazia Fontana. Presenza solistica di grande livello: al pianoforte Sergio Cammariere.

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Renzo è Graziano Galatone
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Lucia è Noemi Smorra
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Don Rodrigo è Giò Di Tonno
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La Monaca di Monza è Lola Ponce
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L’Innominato è Vittorio Matteucci
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Fra Cristoforo e il Cardinale Borromeo è Christian Gravina
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Don Abbondio è Antonio Mameli
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L’Avvocato Azzeccagarbugli è Antonio Gobbi
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Agnese é Paola Lavini
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Il Griso è Alessandro Calamai
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La madre di Ceciliaè Chiara Luppi
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Egidio è Enrico d’Amore
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Perpetua è Brunella Platania
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Il Conte Attilio è Christian Mini
Tradizione e modernità trovano in questo spettacolo la loro massima rappresentazione: mescolandosi sia nella rappresentazione che nella tecnica per un evento inedito e memorabile.
L’opera, prodotta da EUROPAEUROPA con la collaborazione di EUROPRODUZIONE, è stata realizzata con l’intervento di RAI UNO, RAISAT, RAITRADE, che realizzerà e commercializzerà un CD ed un DVD sul live di san Siro , Gioco del Lotto, Fondazione Banco di Sicilia, Acea.
La SIAE-Società Italiana Autori ed Editori - ha dato all’Opera di Flora e Guardì il patrocinio morale “per l’elevata qualità artistica-spettacolare, la precisa aderenza della stesura letteraria al romanzo del Manzoni, nonchè la forte carica emotiva che l’opera è capace di suscitare nel pubblico”.
Il programma sarà visibile anche attraverso la rete digitale terrestre in tutta Italia in versione panoramica 16:9 sul mux RAI A. Inoltre nelle zone in cui è stato già effettuato il passaggio "anche parziale" al DTT (Sardegna, Trentino Alto Adige, Lazio, Piemonte, Valle d'Aosta, Campania, Lombardia, provincie di Parma e Piacenza) sarà disponibile anche la versione in alta definizione sul canale 501 RAI HD
L'OPERA
Dieci protagonisti, dieci comprimari, quaranta ballerini, coristi che cantano dal vivo sulle basi musicali realizzate da una grande orchestra sinfonica e coro di quaranta elementi. Ma non solo: una spettacolare scenografia con tre grandi palcoscenici ruotanti su un fronte di quaranta metri, costumi e coreografie da grande teatro musicale.
Con questi ingredienti viene proposto uno Spettacolo che celebra il più grande romanzo italiano con continui rilanci alla attualità dei temi affrontati nel testo originale.
È la celebrazione di un mondo pieno di suggestioni storiche, poetiche e umane. Il racconto è noto, e la sua modernità viene sfruttata per presentare un contesto storico e sociale che riprende, immutate, le problematiche dell’essere: dall’Amore al Potere, dalla Giustizia alla Fede.
Per concludere con il trionfo della vita nella esplosione della luce del Duomo…la “grande macchina del Duomo” come Manzoni racconta l’apparire di Milano agli occhi semplici e pieni di speranza di Renzo . La città che è il simbolo della speranza, del sogno, della possibilità di una nuova vita…“Ecco, ecco Milano…, la grande macchina del Duomo bianca, grande… ecco le torri i campanili… La città le strade il pane…. bella, grande… la città….” L’opera si conclude con una spettacolare pioggia catartica che vince la peste: il trionfo della vita.