''La presenza di Chiambretti all’interno del palinsesto di Italia Uno, rappresenta un arricchimento importante dell’offerta di Italia Uno, perche’ l’azienda gli ha chiesto di uscire dal suo alveo naturale della seconda serata, non snaturando il proprio linguaggio, ma rimanendo quello che lui e’, un’anomalia editoriale, per portare verso una platea piu’ ampia e piu’ numerosa il suo stile''
Cosi’ Luca Tiraboschi, direttore di Italia Uno, parla del “Chiambretti Sunday Show. La muzika sta cambiando”, il nuovo programma di Chiambretti, al via da domenica 22 gennaio in prima serata su Italia Uno per otto puntate.
Il direttore aggiunge anche questo nuovo show per la sua collocazione e il suo linguaggio “rappresenta una sfida editoriale per la rete”, “una novita’ in uno scenario competitivo che e’ ferale”, e confida di “contare sul fatto di nobiliare la prima serata grazie a Piero e al suo linguaggio”.
Chiambretti racconta che inizialmente doveva chiamarsi “Chiambretti Music show”, e unire musica e giovani, le due componenti del pubblico della rete giovane del Biscione, poi nel corso dei mesi e’ mutato, fino a diventare un’altra cosa.
Durante un incontro con Piersilvio Berlusconi e altri dirigenti, lo scorso marzo ad Arcore, fu lo stesso Piersilvio, per la prima volta, a chiedergli di cimentarsi con un nuovo progetto televisivo in prima serata. “La prima serata - dice lo showman - non e’ nelle mie corde, ma a 55 anni suonati, col mondo che va a picco, si puo’ anche provare a farla, con tutti i rischi che comporta!”. ”Dopo l’esperienza con Laura Pausini - continua - lo spread, il default, la crisi economica, ci hanno condizionato a cambiare il programma in ‘Chiambretti show la musica sta cambiando’ mantenendo il denominatore e sostantivo musica, ma usato in forma metaforica, la musica e’ la vita e la vita e’ la musica”.
E visto che va in onda alla domenica che in alcuni paesi e’ il primo giorno della settimana e in altri l’ultimo, “cercheremo di fare un programma di attualita’, ma con gli stilemi dell’intrattenimento piu’ classico”.In tempi di austerita’, Chiambretti spiega che lo studio (un ex magazzino) ha una scenografia essenziale, tipo loft. Il programma durera’ due ore e mezzo e seguira’ il linguaggio dei programmi di Italia Uno, come Le Iene, Wild e Colorado, basate su ritmi veloci e pochi tempi morti.
A livello di contenuti, e’ diviso in piu’ segmenti: la prima parte sara’ una sorta di magazine per attrarre il pubblico femminile e quanti non seguono il calcio, poi spazio a tanti ingredienti diversi, in una sorta di minestrone.
Ci sara’ un processo speciale con avvocati come Platinette e il Mago Forrest e imputati come l’evasione (nella prima puntata), un governo tecnico presieduto dal Direttore di Sette Giuseppe di Piazza, un confessionale con Chiambretti in veste di prete e Alan Friedman di penitente, un omaggio all’Arena di Giletti con opposte fazioni che si fronteggeranno, come i fan di Vasco contro quelli di Liga nella prima puntata. Infine, visto che la musica sta cambiando, addio a vallette e abiti succinti, ma solo un corpo di ballo con le coreografie di Bill Goodson.
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