Michele Placido è Trilussa nel film, prodotto da Titanus in collaborazione con Rai Fiction, che Rai1 propone in prima serata lunedì 11 e martedì 12 marzo.
La miniserie “Trilussa. Storia d’amore e di poesia” segna, dunque, il ritorno in tv di uno dei più apprezzati artisti del panorama cinematografico italiano, protagonista sulla rete ammiraglia nei panni del poeta simbolo della romanità e di un’epoca. A Placido il difficile compito di portare in scena un uomo dall’anima complessa, dalla personalità dissacrante, cantore di una filosofia di vita amara, ma in grado di conquistare il cuore della gente. Al suo fianco una straordinaria Monica Guerritore, nel ruolo di Rosa, l’inseparabile governante del poeta.
La fiction si concentra sul racconto degli ultimi anni di vita di Carlo Alberto Salustri, in arte Trilussa, ed è liberamente ispirata alla biografia del poeta. A dirigere le riprese del film, un regista del calibro di Lodovico Gasparini, mentre firma le musiche un altro nome storico del cinema italiano Stelvio Cipriani.
Nel cast, Valentina Corti è la giovanissima Giselda (madre del fondatore della Titanus Goffredo Lombardo), che il poeta trasformerà da inesperta trasteverina in una star del cinema muto. Emanuele Bosi interpreta il giovane “testa calda” e convinto antifascista Arturo, Pietro De Silva è Nestore, Alfredo Pea dà viso e corpo a Gabriele D’Annunzio, Renato Scarpa a Papa Pio XI.
LA STORIA:
E’ il 1937. Il poeta è ormai sulla soglia dei settant’anni e all’apice della sua carriera. Vive in una Roma in cui, come racconta la fedele governante Rosa, si sente già “l’odoraccio della guerra”, che da lì a poco sconvolgerà non solo la capitale ma il mondo intero. Nonostante la conquistata notorietà, Trilussa continua a fare i conti con il denaro che non basta mai e vive sempre nell’incertezza di riuscire a pagare l’affitto. Abita nel ghetto ebraico di Roma, in una casa-studio di proprietà del conte Osvaldo Della Rocca. Proprio il conte decide di lanciare una sfida al poeta: riuscire a trasformare, in soli tre mesi, Giselda, una ragazza poco più che ventenne, povera e senza apparente talento, in una diva del cinema muto. Se riuscirà a compiere l’impresa, avrà vinto la casa in cui abita. Trilussa accetta. E’ l’inizio di una serie di vicissitudini, malintesi e colpi di scena che coinvolgeranno molto da vicino anche Arturo, il giovane scapestrato innamorato di Giselda, al quale il poeta è particolarmente legato.
Trilussa dovrà spendersi non poco per trasformare la ragazza in una vera attrice ma, soprattutto, per salvare la vita del suo giovane amico, nel frattempo arrestato con la gravissima accusa di attentato a Mussolini. Con la sua grande e innata arguzia, il poeta riuscirà, anche questa volta, a raggiungere l’obiettivo.