La dodicesima edizione della fase serale di 'Amici' di Maria De Filippi parte con un colpaccio mediatico non indifferente, frutto di un'intuizione felice della conduttrice e autrice televisiva: ospitare nella puntata d'esordio, e in questo momento politico, il 'rottamatore' Matteo Renzi, primo di una serie di testimonial che apriranno un'ulteriore finestra del più popolare talent show italiano sul mondo giovanile, rivolgendosi con il racconto di esperienze di successo ai ragazzi in gara ma anche ai giovani telespettatori. Un invito accettato subito di buon grado da Renzi che ha portato a casa un'importante investitura popolare. E che, lucidamente, ha ricambiato la cortesia decidendo di non rilasciare alcuna dichiarazione a margine dei 3-4 minuti del suo intervento nel Teatro 8 degli Studi Elios di Roma.
Così da costringere anche i cronisti politici a dedicarsi solo alle parole pronunciate nella registrazione del programma (che andrà in onda il 6 aprile in prima serata su Canale 5) e a non spostare l'attenzione sulle decisioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La puntata è stata registrata perchè inizialmente De Filippi e i suoi coautori avevano lavorato a un'ipotesi di partenza il 30 marzo, fissando la presenza degli ospiti (Renzi ma anche Harrison Ford, Gianna Nannini e Marco Mengoni, per citarne solo alcuni). Poi la decisione di Mediaset e Publitalia è caduta sul 6 aprile e dunque si è deciso di registrare. Una cosa che non dev'essere dispiaciuta alla conduttrice che ha rinnovato completamente formula e cambiato molto sia il cast artistico (che vede come giudici fissi Sabrina Ferilli, Luca Argentero e il dj e producer Gabry Ponte) che tecnico della trasmissione (la nuova regia di Roberto Cenci e le coreografie di Giuliano Peparini).
Ma la registrazione si è rivelata una manna mediatica perchè la presenza di Renzi ha fatto parlare dal primo momento che si è diffusa la notizia ed ha convogliato agli studi Elios molti giornalisti, anche politici, in un giorno cruciale per la cronache politiche